PESCA, ALLEANZA COOPERATIVE: ITALIA DICA NONA NUOVE NORME UE CON -40% PRODUZIONE +30% IMPORT

“Tre prodotti ittici nazionali su 5 vengono pescati in Adriatico dalla flotta a strascico. Le nuove norme inserite nella proposta di Raccomandazione della Commissione europea, con tagli importanti alle giornate di pesca, mettono a rischio questa fetta vitale delle produzioni ittiche italiane che va dal nasello, allo scampo, alla sogliola, al gambero rosa mediterraneo e alla triglia di fango. Dobbiamo scongiurare un effetto domino ed evitare un calo produttivo del -40% ed un aumento dell’import, soprattutto extra Ue, del +30%. Per questo chiediamo all’Italia un fermo no alla proposta della Commissione, che in questi giorni è oggetto di confronto in seno alla Commissione Generale della pesca del Mediterraneo della Fao (Cgpm)”. È quanto chiede l’Alleanza delle Cooperative italiane che contesta non solo i contenuti del provvedimento ma anche il metodo. “Invece di percorrere un normale iter legislativo europeo, con il confronto in Parlamento e in Consiglio, la Commissione ha scelto la via più breve, quella della Cgpm, per una approvazione più rapida, con meno spazi di opposizione. Una forzatura che lede i diritti delle imprese di pesca e ignora le basi di un confronto democratico” conclude l’Alleanza.