PIEMONTE, L’ABBATE, MIPAAF: CON IL CURA ITALIA ULTERIORE ACCELERATA AI RIMBORSI SULLE ASSICURAZIONI PER GLI AGRICOLTORI

Sarà possibile accelerare ulteriormente il pagamento dei rimborsi relativi alle spese assicurative agricole agevolate previste dal Programma nazionale di sviluppo rurale (PSRN) grazie ai provvedimenti governativi adottati per fronteggiare l’emergenza Covid-19. I ritardi lamentati dagli agricoltori piemontesi, e in particolare della provincia di Cuneo, per il triennio 2015-2017 interessano solamente le domande per le quali i richiedenti hanno chiesto il riesame e che sono ora in via di risoluzione conclusiva. I dati relativi all’avanzamento delle domande di aiuto, sia nel numero e sia nei valori delle diverse annualità, risultano perfettamente in linea con quelli nazionali.

“A fronte di un importo richiesto pari a circa 1 miliardo e 160 milioni di euro, calcolato sul 70% del valore dei premi risulta impegnato oltre un miliardo di euro, di cui 929 milioni già pagati – ha dichiarato Giuseppe L’Abbate, Sottosegretario alle Politiche Agricole, nel corso di una interrogazione parlamentare svoltasi al Senato – In pratica l’80% dell’importo teoricamente concedibile e il 92% di quello ammesso al sostegno è stato già erogato. La differenza è il risultato dell’istruttoria e le domande sospese sono quelle oggetto di controllo a tutela dell’interesse dell’agricoltore”.

Dal 2016 si è data una accelerata, superando i rallentamenti burocratici. Si è proceduto, infatti, al pagamento dell’aiuto risultato ammissibile al termine dell’istruttoria rinviando, in sede di riesame, solo la differenza tra quanto atteso dagli agricoltori e quanto risultante a seguito dell’istruttoria stessa. “Altre novità sono previste dal Cura Italia che consentirà un’ulteriore accelerata a questi pagamenti e ad altre erogazioni – ha concluso il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – grazie a procedure agevolate dell’acquisizione delle informazioni antimafia necessarie per l’espletamento ed il completamento delle istruttorie. L’obiettivo è quello di venire incontro il più possibile alle imprese agricole, sostenendole in questo momento di grande difficoltà per l’economia nazionale”.