PROSECCO, ZAIA: A NOI OBBLIGO DI PRESERVARE TERRITORIO STRAPPATO DAI ROVI DAI CITTADINI. CENTINAIO: SFRUTTARE AL MEGLIO CONQUISTA FATTA. I VIDEO

“Una bella vittoria, soprattutto pensando che in questa sessione passiamo insieme a Babilonia. Siamo passati a pieni voti con un bacio in fronte entrando nel Gotha dei grandi siti mondiali come il Kilimangiaro e la Grande muraglia Cinese”. Così il presidente della regione Veneto Luca Zaia nel commentare l’entrata a delle colline del Prosecco tra i siti Unesco. “Grazie a tutti quelli che hanno lavorato e soprattutto un pensiero a tutti i cittadini del Prosecco che oggi non ci sono più ma che hanno disegnato questo territorio strappandolo dai rovi”, prosegue.

“A noi spetta ora l’obbligo di preservarlo”. “Le olimpiadi 2019, il Prosecco patrimonio Umanità, l’ultimo sforzo lo faremo con l’autonomia con cui chiuderemo il trittico”, conclude Zaia.

“Ha vinto l’Italia, ha vinto il Veneto e ha vinto chi voleva che questo risultato dopo dieci anni arrivasse a casa dopo il grande lavoro fatto da Luca Zaia”, commenta il ministro delle Politiche agricole e del Turismo Gian Marco Centinaio.

“Abbiamo permesso ai nostri territori di diventare patrimonio Unesco, una cosa importantissima che ora dobbiamo sfruttare al meglio”.