Rolfi: no a scorciatoie ideologiche. Sostenibilita passa per innovazione in tutte le sue declinazioni. VIDEOINTERVISTA

“Io ho visto un Def timido per quanto riguarda il comparto agroalimentare. Mi aspetto piu risorse, piu chiarezza degli obiettivi sul tema della sostenibilità in campo agricolo e sul sostegno alle aziende colpite da calamità naturali. Oltre a una visione più decisa su come portare a termine il negoziato Pac in termini di risorse e di governance (che deve restare regionale) e uno snellimento burocratico che rishcia di essere appesantito dalle misure agroambientali”. Così ad AGRICOLAE l’assessore all’Agricoltura della regione Lombardia a margine della tavola rotonda sullo Sviluppo Sostenibile organizzata da Confagricoltura con il ministro Mipaaf Bellanova presso la nuova sede di Milano. “Valuteremo i fatti e saremo impegnati in questi mesi a dare giusto stimolo al governo”, prosegue.

Secondo Rolfi, la chiave della sostenibilità “non è l’imposizione di norme e togliere le agevolazioni”. “Non sono le condizionalità nell’accesso dei bandi – spiega – ma l’innovazione in tutte le sue declinazioni. Se sosteniamo l’innovazione tecnologica, irrigua, digitale, l’innovazione varietale e dei nitrati, aiutiamo a fare sosteniilità senza fare imposizioni e mettendo al centro la redditività di chi lavora la terra e delle imprese. Questa è la visione giusta senza scorciatoie ideologiche che spero prevalga al governo che poi rappresneta la visione dell’agricoltore lombardo”, conclude.