SANATORIA MIGRANTI, IV: “GOVERNO STA MATURANDO ORIENTAMENTO POSITIVO”

Per ora tutto resta come è. Nessun rimpasto e nessuna dimissione sulla questione della sanatoria migranti. L’incontro a Palazzo Chigi tra Italia Viva è andato bene. Anche se c’è ancora da lavorare.

“Italia Viva continuerà a lavorare per il paese con coraggio e visione”, scrive il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova sui social. “Ora che sembra che con sacrificio di tutti e grande fatica stiamo uscendo dall’emergenza per ripartire serve un progetto Italia e un piano shock per l’Italia: investimenti infrastrutture opere pubbliche per rilanciare l’economia”, prosegue.

Il governo “sta maturando un orientamento positivo”, spiega Ettore Rosato, vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale di Italia viva, al termine dell’incontro a palazzo Chigi della delegazione di Iv con il il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Oggetto dell’incontro: la regolarizzazione dei migranti in agricoltura. Rosato ha parlato di “un provvedimento che riguarda problemi seri di un comparto importante come quello agricolo”. Per il quel “dobbiamo trovare una soluzione. Nel governo – ha poi proseguito – sta maturando un orientamento positivo”.

Era già stato scritto:

SANATORIA MIGRANTI, VERSO ACCORDO CHE METTE GOVERNO AL RIPARO DA RIMPASTI. SUL TAVOLO REGOLARIZZAZIONE PER 3 MESI MA POTREBBERO DIVENTARE DI PIU

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Sembrerebbe che il governo sia vicino a un accordo per quanto riguarda la sanatoria dei migranti richiesta dal ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova. Questo metterebbe al riparo Palazzo Chigi da eventuali rimpasti di cui alcune ipotesi sono già sul tavolo della trattativa. Ipotesi che vedrebbero Renzi agli Esteri e Di Maio tornare al Lavoro.

I ministeri competenti stanno lavorando già da ieri a un prolungamento e al rinnovo dei tempi dei permessi – anche quelli scaduti – per i lavoratori che sono già stati impiegati come badanti o che hanno già avuto contratti per la raccolta nei campi. E a una regolarizzazione dei lavoratori per tre mesi che potrebbero però diventare di più.

GOVERNO, SUL TAVOLO RIMPASTINO CON RENZI AGLI ESTERI E DI MAIO AL LAVORO. MA RISIKO DIFFICILESPOSTARE LE PEDINE ADESSO POTREBBE PORTARE ALLA FINE DELL’ESECUTIVO PRIMA DEL TEMPO. CON DISAPPUNTO DEL COLLE

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Renzi al ministero degli Esteri, Luigi Di Maio al Lavoro e Bellanova, Catalfo e Bonafede fuori.

Sarebbe questa la svolta – stando ad alcune indiscrezioni – a cui si potrebbe arrivare in seguito agli incontri interni alla maggioranza. Oggi Italia Viva è stata convocata dal premier Giuseppe Conte per sciogliere i nodi in corso, primo fra tutti quello sulla sanatoria degli immigrati irregolari. Ma anche per allentare le tensioni che si sono create con una parte del Movimento Cinque Stelle su diversi temi come la riaperura e la fuoriuscita dei mafiosi in tempo di Covid.

Il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova ha ribadito in aula e fuori dall’aula come la sua permanenza nel Governo sia funzionale anche a garantire la dignità dei lavoratori. Tutti. E come un governo che non persegue questo proposito si fa complice dei caporali.

Al di là del disegno che qualcuno, all’interno della compagine di governo, sembrerebbe voglia perseguire, ne resta difficile l’attuazione. Un Risiko delicato le cui pedine – se spostate – rischiano di far crollare tutto prima del tempo. Con il disappunto del Colle, già contrariato per le molte tensioni in corso in un momento in cui il Paese non può permettersi défaillance.