Inchieste21/01/2022 18:06

Caro prezzi, è dibattito ed Esselunga cambia cartellonistica. Scordamaglia, Filiera Italia: no a fughe in avanti. Risolviamo uniti il problema

yes
image_pdfimage_print

I prezzi delle materie prime aumentano, il caro energia pesa ed Esselunga cambia approccio e cartellonistica. A seguito infatti del dibattito generatosi nei giorni scorsi tra filiera produttiva e Gdo nel corso del quale Giorgio Santambrogio già CEO Gruppo VèGè e Vice Presidente vicario di Federdistribuzione, aveva ribadito - rispondendo a Luigi Scordamaglia - come fosse necessario accettare aumenti di listino a fronte di drammatici aumenti di costo di produzione, il gigante toscano della Gdo, ha provveduto a cambiare cartellonistica, passando dall'iniziale "Noi abbassiamo i prezzi" all'attuale "convenienza dei nostri prezzi" e "rispetto della filiera produttiva".

“Evitare fughe in avanti” ribadisce ancora una volta Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, commentando il recente articolo comparso sul blog di Mario Sassi (http://www.mariosassi.it/grande-distribuzione-e-inflazione-in-attesa-della-tempesta-perfetta/ ) relativo al taglio dei prezzi di alcune catene della Gdo.

“Nervi saldi e nessuna fuga in avanti di chi vuol far credere di essere meglio degli altri tagliando i prezzi quando tutto aumenta. Parlando con una voce il più possibile univoca di filiera perché è vero che l’aumento dei costi riguarda tutti: produzione agricola, industria e gdo.”

 

Secondo Luigi Scordamaglia solo restando uniti si può far fronte alla difficile situazione in essere, causata dall’aumento dei prezzi delle materie prime e del costo dell’energia.

“Non è più possibile che alcune catene della GDO continuino ad ignorare le legittime richieste di riconoscimento degli aumenti di costo avanzate dalle aziende della filiera agroalimentare italiana” aveva già dichiarato, come riportato nell’articolo, il consigliere delegato di Filiera Italia.

Un messaggio che, di certo, è arrivato chiaro anche ad Esselunga, che a seguito del dibattito generatosi ha provveduto a cambiare cartellonistica, passando dall'iniziale "Noi abbassiamo i prezzi" all'attuale "convenienza dei nostri prezzi".

Era stato scritto:

Materie prime, Filiera Italia: Distribuzione riduca margini. Federdistribuzione: accettare aumenti ma nomi e cognomi di chi specula. In gioco sopravvivenza Pmi

 

image_pdfimage_print