SERPILLO, UCI – UE SIA MADRE E NON MATRIGNA: BENE CHE PREVALGA LINEA ITALIA

“Energica e assolutamente positiva la reazione dei Paesi che hanno voluto segnare e sottolineare la loro presenza nel dibattito europeo sul MES con una caratura politica rilevante, espressione alta dei rispettivi Parlamenti”.

Così il Presidente Nazionale UCI, Mario Serpillo, sull’ottica di solidarietà e condivisione della lettera congiunta di 7 stati membri, trasmessa ai rappresentanti delle principali istituzioni dell’Unione Europea.

“Si tratta di una presa di posizione molto forte che si sta sempre più delineando tra i Paesi che partecipano all’UE e che, finalmente, denota la volontà di lottare affinché l’Europa Unita continui ad esistere ma con ben altre finalità e scopi di quelli finora espressi. La posizione che ha preso l’Italia comincia a riscuotere consensi e ad ottenere risultati tangibili.
Auspichiamo soluzioni sistemiche che possano garantire la ripresa economica, la via dello sviluppo e il ritorno alla normalità. Questa volta però, nella drammatica situazione che stiamo vivendo, si intravede una forte assunzione di responsabilità di una parte significativa degli Stati membri.
Soltanto su questa linea l’Europa Unita ha un senso. L’alternativa sarà la disgregazione del sogno originario dell’Unione”.

Speriamo – conclude Serpillo – che tutto questo venga tenuto in considerazione dalle autorità politiche e dalle istituzioni europee e che il compromesso su cui si lavora in queste ore porti a determinare una linea di condotta operativa e concreta, in un momento in cui i danni all’economia sono sempre più rilevanti e si consuma sempre di più il capitale di fiducia nella costruzione Europea”.