Agricoltura27/01/2019 14:42

Sian, spunta errore in relazione Senato: “I lotti in fase di valutazione” ma ecco lettera Consip che scrive al vincitore. Il Colle preoccupato

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I senatori hanno votato in base a false informazioni. Ancora caos sull'emendamento dei relatori al Dl Semplificazione che azzera il bando Consip sul Sian. Da quanto si evince dalla relazione allegata all'emendamento - riportata sul sito del Senato e che AGRICOLAE pubblica di seguito - viene riportata una notizia errata. Viene comunicato ai senatori votanti che i lotti sono ancora in fase di valutazione: "L'11 luglio 2018 è stato aggiudicato il lotto 1 - da eseguirsi presso la sede del fornitore e sul territorio nazionale - al RTI CGR Spa - Compagnia Generale Riprese Aeree (mandataria) - E-GEOS Spa (mandante) per l'importo di euro 10.629.979,20.

Gli altri tre lotti risultano attualmente nella fase di valutazione, da parte della Commissione giudicatrice, dell'offerta economica (cosiddetta «Busta C»)".

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DOSSIER/0/1098009/index.html?part=dossier_dossier1-sezione_sezione13

Come è noto non è così. Come emerge dalla lettera che la stessa Consip invia al vincitore - che alleghiamo di seguito - non solo le “due “buste” (per usare il linguaggio della relazione parlamentare, la cosiddetta busta B dell’offerta tecnica e quella C dell’offerta economica) sono state aperte, ma è stata anche individuata la migliore offerta. Tanto che il ministero delle Politiche agricole sarebbe stato pronto a procedere con la gara stimando che l'aggiudicazione formale sarebbe arrivata entro dicembre.

Infatti Consip scrive a RTI Leonardo Spa il 10 ottobre 2018: "in riferimento alla gara in oggetto, si invita codesto spettabile RTI, che è risultato primo classificato, nella graduatoria provvisoria di merito, [...] a voler produrre entro il termine perentorio di dieci giorni tramite sistema della richiesta la documentazione di seguito indicata...".

In una seconda lettera, datata 12 novembre 2018 protocollata 36274, sempre Consip scrive a RTI Leonardo Spa: "in relazione alla gara in oggetto si comunica che, all'esito delle verifiche effettuate ai sensi degli articoli 32 e 85 del D.lgs 50.2016, codesto spettabile concorrente ha comprovato il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e di capacità professionale e tecnica di cui al bando di gara".

Dunque, i Senatori delle Commissioni 1 (Affari costituzionali), V (Bilancio) ed 8 (Lavori pubblici e comunicazion), quando hanno votato positivamente l’emendamento che annulla la gara per il SIAN, sembrerebbero lo abbiano fatto sulla base di informazioni non vere, ritenendo che i nominativi delle aziende vincitrici non fossero ancora individuati, mentre lo erano dal mese di febbraio 2018 (momento di apertura delle “buste”) e poi anche ufficialmente dal 12 novembre 2018.

Il pacchetto degli emendamenti dei relatori - pubblicato in anteprima da Agricolae - è datato 16 gennaio 2019.

Qui di seguito il Pdf:

pacchetto relatore- 16 gennaio 2019 h. 17.26- DEFINITIVO

Qui di seguito Agricolae pubblica le lettere Consip:

Doc 10_10_2018Doc 12_11_2018

Ma non è finita. In seguito alle controversie nate nelle commissioni competenti, il Quirinale - da quanto apprende AGRICOLAE - avrebbe aperto alcuni focus in merito al provvedimento. E avrebbe anche lanciato un monito per correggere il tiro.

Mentre infatti una legge ordinaria rientra tra le responsabilità dirette del Parlamento, un decreto ha per definizione una natura di urgenza. Questo prevede che il contenuto sia contestualizzato al fattore che lo caratterizza.

Il legislativo del Colle ha firmato il testo uscito dal Cdm composto da 10 articoli. Ma il documento che tornerà per la firma della conversione (che poi viene seguito dalla pubblicazione in Gazzetta) dopo il passaggio alle Camere è ben più ampio. Con alcuni emendamenti che potrebbero essere considerati estranei all'ambito caratterizzato dalla propria natura emergenziale.

Di seguito la relazione illustrativa:

Articolo 3-bis (em. 3.0.500)

(Modifiche alla modalità di gestione del Nuovo sistema informativo agricolo nazionale - SIAN)

L'articolo 3-bis - introdotto nel corso dell'esame in sede referente con l'approvazione dell'emendamento 3.0.500 - affida all'AGEA il compito di avviare una nuova procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento, ad un unico fornitore, della gestione ed evoluzione del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), fermi restando gli effetti e l'ulteriore corso dei lotti già assegnati alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame.

Nel dettaglio, l'articolo in commento dispone l'interruzione, limitatamente ai lotti non ancora assegnati alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame, della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN).

A tal fine viene richiamato espressamente l'art. 1, co. 6-bis, del D.L. 51/2015 (L. 91/2015).

Tale disposizione ha previsto che l'AGEA avrebbe dovuto provvedere, in coerenza con la strategia per la crescita digitale e con le linee guida per lo sviluppo del SIAN, alla gestione e allo sviluppo del SIAN direttamente, o tramite società interamente pubblica nel rispetto delle normative europee in materia di appalti, ovvero attraverso affidamento a terzi mediante l'espletamento di una procedura ad evidenza pubblica ai sensi del codice dei contratti pubblici (d.lgs. 163/2006), anche avvalendosi a tal fine della società CONSIP S.p.A., attraverso modalità tali da assicurare comunque la piena operatività del sistema al momento della cessazione della partecipazione del socio privato alla società SIN S.p.A. (in origine SIN s.r.l.).

La procedura ad evidenza pubblica avrebbe dovuto essere svolta attraverso modalità tali da garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali della SIN S.p.A. esistenti alla data di entrata in vigore del D.L. 51/2015. All'attuazione delle suddette disposizioni l'AGEA avrebbe dovuto provvedere con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

In seguito, l'art. 23, co. 7, del D.L. 113/2016 (L. 160/2016), ha stabilito che, al fine di garantire l'efficace gestione dei servizi del SIAN in conseguenza della cessazione del regime europeo delle quote latte, l'AGEA avrebbe dovuto provvedere alla gestione e allo sviluppo del sistema informativo attraverso la SIN S.p.A., sino all'espletamento da parte di CONSIP S.p.A. della predetta procedura ad evidenza pubblica.

La relazione illustrativa al disegno di legge di conversione del D.L. 113/2016 (Atto Camera 3926/XVII) ricordava che il 20 settembre 2016 sarebbe scaduto il termine della partecipazione del socio privato alla SIN S.p.A. e che la disposizione in esame serviva, quindi, a garantire la continuità del servizio sino all’aggiudicazione definitiva dello stesso al nuovo fornitore, senza che si potessero verificare medio temporeinterruzioni del sistema informativo SIAN, il quale consente la gestione e l’implementazione delle funzioni di supporto al corretto e tempestivo pagamento e controllo “dei circa 6 miliardi di euro di aiuti europei (FEAGA e FEARS) annualmente destinati ai produttori agricoli italiani…”.

Fermi restando gli effetti e l'ulteriore corso dei lotti già assegnati alla predetta data, tra cui almeno il Lotto 1, l'AGEA nei successivi 60 giorni, in coerenza con le intervenute disposizioni di riorganizzazione della stessa AGEA (operata col d.lgs. 74/2018), al Regolamento di esecuzione UE 2018/746 e agli indirizzi della nuova PAC, avvia l'espletamento di una nuova procedura ad evidenza pubblica ai sensi del codice dei contratti pubblici, con la pubblicazione del bando per l'affidamento, ad un unico fornitore, della gestione ed evoluzionedel SIAN, anche avvalendosi di CONSIP S.p.A. La stazione appaltante organizza l'espletamento della gara affinché si concluda entro il 31 dicembre 2019. Sino al termine della predetta procedura e comunque non oltre il 31 dicembre 2019, l'AGEA provvede alla gestione e allo sviluppo del SIAN mediante la SIN S.p.A. mediante proroga dei rapporti contrattuali in essere, a costi congruenti e comunque non superiori a quelli attuali.

Dall'attuazione delle disposizioni in commento non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

Con bando pubblicato il 30 settembre 2016, CONSIP ha indetto una gara a procedura aperta suddivisa in 4 lotti per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del SIAN per AGEA per un valore totale stimato, IVA esclusa, pari a € 555.000.000.

In particolare, i lotti sono stati articolati nel modo seguente:

lotto 1 (valore stimato: € 15.000.000 IVA esclusa) servizi di telerilevamento ed elaborazione cartografica (ripresa aerea; processamento dei dati per la produzione di ortofoto tematiche; ortorettifica immagini satellitari);

lotto 2 (valore stimato: € 180.000.000 IVA esclusa): servizi tecnici-agronomici (servizi di supporto; fotointerpretazione; controlli superfici, aziendali e di programma; incontri in sede);

lotto 3 (valore stimato: € 300.000.000 IVA esclusa): servizi applicativi e di gestione delle infrastrutture informatiche (servizi applicativi: sviluppo software; manutenzione evolutiva; manutenzione correttiva; conduzione applicativa; innovazione tecnologica; gestione infrastrutture informatiche: conduzione sistemi; gestione operativa; sicurezza; disaster recovery; supporto specialistico; call center);

lotto 4 (valore stimato: € 60.000.000 IVA esclusa): servizi di assistenza (pianificazione e governo dei servizi; supporto al monitoraggio e controllo; consulenza organizzativa; servizi professionali).

L'11 luglio 2018 è stato aggiudicato il lotto 1 - da eseguirsi presso la sede del fornitore e sul territorio nazionale - al RTI CGR Spa - Compagnia Generale Riprese Aeree (mandataria) - E-GEOS Spa (mandante) per l'importo di euro 10.629.979,20.

Gli altri tre lotti risultano attualmente nella fase di valutazione, da parte della Commissione giudicatrice, dell'offerta economica (cosiddetta «Busta C»).

Qui di seguito le relazioni Anac e la lettera Mipaaft:

LETTERA ANAC A CONSIP

LETTERA ANAC MIPAAFT MEF, CONSIP CORTE CONTI AGEA

RISPOSTA COMACCHIO AD ANAC E CONSIP

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