PROGETTO FUSIONE CONSORZI-BONIFICHE FERRARESI SI INCEPPA SUL CONSORZIO NORD EST. CHE VOTA CONTRO. PRANDINI: FUGHEREMO OGNI DUBBIO, PROGETTO VA AVANTI

Incidente di percorso per il progetto di fusione tra Bonifiche ferraresi e i rami di azienda dei consorzi attraverso la costituzione di una Newco. Il progetto – che prevede che alcuni consorzi agrari conferiscano gli asset in una nuova Newco – determina che il 51% della proprietà resti in mano agli stessi consorzi agrari mentre il 49% agli azionisti di mercato, tra cui Bonifiche, il cui amministratore delegato è Federico Vecchioni, potrebbe essere un potenziale azionista.

La costituzione della NewCo prevede infatti che il presidente venga nominato dai consorzi e l’amministratore delegato venga nominato dal gruppo BF.

I consorzi coinvolti sono il Cai, l’Emilia, Nord Est, Adriatico, Terre Padane, Centro Sud e Tirreno.

In questi giorni si stanno svolgendo i consigli di amministrazione in merito all’accordo di investimento che include la fusione tra i consorzi e il gruppo Bf. Il progetto ha avuto per ora l’ok da parte del consiglio del consorzio del Tirreno e del consiglio del Consorzio Emilia dove però si sono dimessi i membri afferenti a Confagricoltura come anche dell’Adriatico, del Centro Sud. Il consorzio Terre Padane si aggiorna invece al 30 di aprile per il nuovo Cda dopo una serie di mal di pancia interni. Il Collegio sindacale ha infatti scritto nella propria relazione che “l’operazione è da ritenersi non condivisibile, rischiosa e per cui censurabile”.

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica la relazione del collegio sindacale:

RELAZIONE COLLEGIO SINDACALE

Mentre – da quanto apprende AGRICOLAE – si è invece arenato, nel pomeriggio di ieri, al Consorzio Nord Est dove – nel corso della votazione del consiglio del consorzio, dove mancavano tre consiglieri della Coldiretti – ha vinto il ‘no’. 15 a 14  non hanno dato l’ok al progetto di fusione.

Da quanto apprende AGRICOLAE sembrerebbe comunque che il progetto prosegua per decollare entro il 30 giugno.

“Effettivamente era in programma una delibera per realizzare questa grande nuova società il cui obiettivo è mettere in rete i consorzi agrari e il gruppo Bf”, spiega ad AGRICOLAE il presidente della Coldiretti nonchè presidente del Consorzio Nord Est Ettore Prandini. “Ci sono state presentate delle osservazioni, motivo per il quale si è verificata una impasse, che non va a pregiudicare però la bontà dell’operazione”, prosegue. “Anzi, dal mese di maggio presenterò una nuova delibera cercando di dare risposte ai consiglieri per fugare i dubbi manifestati. Come in tutti i momenti di confronto ci si incontra e ci si scontra – conclude – ma per trovare soluzioni. E il progetto va avanti”.