Agricoltura, Agostinelli: il principio del rispetto diritti del lavoro entra all’interno della politica agricola europea
“Per la prima volta il Parlamento europeo introduce all’interno della Politica Agricola Comune (PAC) la condizionalità sociale. Non solo si dovranno rispettare i diritti dei lavoratori, ma sarà previsto anche un sistema sanzionatorio e di controllo a favore della sostenibilità sociale.” Lo comunica in una nota la componente della Commissione Agricoltura al Senato Donatella Agostinelli.
“Le imprese verranno controllate da enti appositi, di cui L’Agea per l’Italia, e nel momento in cui c’è una violazione dei diritti sociali e del lavoro, verrà persa parte dell’aiuto ricevuto dal fondo europeo.
È questa una novità importante per un’Europa che mira verso un principio di sostenibilità sempre più a tutto tondo: la nuova PAC può dirsi ora finalmente più equa, oltre che ancora più verde e flessibile.
Auspichiamo che le modalità di applicazione dei monitoraggi vengano stabilite velocemente e che non vadano ad appesantire il sistema amministrativo, poiché è prioritaria l’abolizione dello sfruttamento degli addetti agricoli, che ad oggi coinvolge ben più di 4 milioni di persone.
Infine, ritengo che sia fondamentale che l’Europa applichi tali principi di tutela dei lavoratori anche per i prodotti di importazione, estendendoli agli accordi commerciali internazionali dell’Unione Europea. Finora, infatti, questi hanno favorito l’arrivo nel nostro continente di prodotti derivati anche dallo sfruttamento minorile. È necessario tenere in considerazione questo aspetto se non vogliamo precipitare in un principio di sostenibilità contraddittorio e di facciata.” Conclude Donatella Agostinelli.