Revisione Pac e Approvazione NGT, Vuolo: Parlamento europeo segue la linea tracciata da Forza Italia

“La prossima PAC dovrà essere rivista per ridurre al minimo la burocrazia e creare un regolamento che tenga conto dei tre pilastri della sostenibilità, in particolare quella economica. Come discusso con varie Associazioni di categoria ed agricoltori, mi sono già impegnata pubblicamente affinché, il reddito degli agricoltori possa essere più equo, e siano spostate risorse per la “strategia per il turismo rurale” che riguarda ben 137 milioni di europei ovvero il 30% della popolazione. Altro tema che riguarda soprattutto il Mezzogiorno è la siccità. Con l’approvazione del Regolamento sulle Nuove tecniche genomiche o Tecniche di evoluzione assistita le piante frutto di questi processi saranno più resistenti a fenomeni atmosferici, consentendo al contempo un risparmio di acqua. Inoltre, avremo piante più forti rispetto ai parassiti e di conseguenza sarà possibile una riduzione dell’uso di pesticidi nei campi. Grazie al continuo ascolto dei territori, continua il mio impegno anche nel rispetto della visione di Forza Italia che con grande pragmatismo ha lavorato per il bene degli agricoltori» Queste le dichiarazioni dell’Onorevole Lucia Vuolo, europarlamentare di Forza Italia, all’indomani delle decisioni del Parlamento europeo sul dossier (A9-0014/2024) “Piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche, nonché alimenti e mangimi da esse derivati”.

Durante la sessione plenaria di Strasburgo sono stati approvati due provvedimenti che anticipano l’agricoltura del futuro, come richiesto da Forza Italia. Il primo passo importante è segnato dalla revisione di alcune disposizioni della PAC che ne semplificano applicazione e riducono, seppur in maniera lieve, il carico burocratico. Con questa nuova disposizione, il Parlamento europeo ha approvato l’esenzione dei controlli di condizionalità per i piccoli agricoltori con meno di 10 ettari, e le deroghe alle norme di condizionalità per le Buone condizioni agronomiche ambientali (BCCA) che riguardano la lavorazione terreni (5), copertura minima del suolo (6), rotazione delle colture (7), terreni a riposo (8) e divieto aratura prati permanenti in zone Natura 2000 (9).




Foreste, interrogazione Tassinari (FI Camera): su sblocco prodotti per contrasto a diffusione bostrico tipografico

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01155

presentato da

TASSINARI Rosaria

testo di

Mercoledì 17 aprile 2024, seduta n. 281

TASSINARI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. — Per sapere – premesso che:

il bostrico tipografo (Ips typographus), è un coleottero lignivoro che scava gallerie nella corteccia delle conifere ed è il più importante parassita forestale d’Europa. Attacca il legno fresco di conifere forestali e predilige, tra i suoi bersagli, l’abete rosso, anche se può potenzialmente interessare anche pini e larici. Ai sensi della nuova normativa fitosanitaria dell’Unione europea, di cui al regolamento (UE) 2016/2031 e al regolamento (UE) 2019/2072, è individuato come organismo nocivo;

in Italia il bostrico è un organismo oramai endemico, la cui diffusione cresce considerevolmente con l’aumentare del numero di piante indebolite, a causa ad esempio del cambiamento climatico, del forte impatto antropico o di un evento traumatico (qual è stato la tempesta Vaia). Sta provocando pesantissime ripercussioni ambientali, economiche e paesaggistiche;

nella legge di bilancio del 2022 sono state previste misure per il contenimento del bostrico nei territori alpini, con lo stanziamento di 6 milioni di euro (3 milioni annui per il biennio 2022-2023) per l’istituzione di un fondo finalizzato all’adozione di misure di tutela del territorio e per la prevenzione delle infestazioni per le zone colpite. Alle procedure di contrasto si applicano le misure di accelerazione e semplificazione previste dal decreto-legge n. 77 del 2021;

per contrastare la diffusione del bostrico è stata intrapresa nel 2022-2023 una sperimentazione denominata push and pull (respingo e catturo). Proposta per la prima volta nel 2020 dall’università agraria di Padova, in collaborazione con la regione Friuli-Venezia Giulia, questa sperimentazione prevede l’impiego di repellenti semiochimici a base alcolica prodotti in Canada;

risulta all’interrogante che i prodotti necessari per le attività 2024 siano ancora in fase di sdoganamento nonostante la primavera già avanzata, e che in particolare si attende il via della competente direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute –:

se i Ministri interrogati non intendano intervenire per accelerare le procedure di sblocco dei prodotti descritti in premessa, anche in considerazione del fatto che detti prodotti hanno specifiche di conservazione molto stringenti, le quali impongono tempi rapidi di utilizzo.
(3-01155)




Ue, Nevi (FI): lavoro politico per armonizzare ambiente ed economia in agricoltura. VIDEOINTERVISTA

“Assolutamente sì. Bisogna lavorarci, fare un lavoro politico, essere presenti sui tavoli che contano, all’interno delle istituzioni, con il Governo nazionale in modo coordinato”. Risponde così ad AGRICOLAE l’onorevole Raffaele Nevi circa la possibilità di armonizzare, a livello europeo, la sostenibilità ambientale con quella economica delle imprese agricole.

“Noi ci stiamo provando: Forza Italia su questo ha le idee chiare. Noi pensiamo che ci voglia più produzione agricola, di maggiore ancora qualità per sostenere anche le nostre straordinarie industrie di trasformazione in un prodotto che sia sempre più 100% italiano e che possa ancora di più incrociare il consenso di tanti consumatori in giro per il mondo”, aggiunge Nevi.




Il presidente di Confagricoltura Giansanti agli Stati Generali dell’economia di Forza Italia

“Ho apprezzato molto che oggi, agli Stati Generali dell’economia di FI, sia stata confermata l’esigenza di un piano strategico per l’agricoltura. È musica per le nostre orecchie, soprattutto perché Forza Italia, parte del PPE (e quindi del gruppo più numeroso al Parlamento europeo), può contribuire in modo incisivo a ricalibrare la politica agricola comune, mettendo al centro la produttività e la tutela del reddito degli agricoltori. In questo senso, mai come ora, momento di grande complessità a livello geopolitico, il ruolo del Governo e del ministro degli Esteri Tajani è fondamentale per salvaguardare il settore primario, che, come dimostrano i numeri, è vitale per l’economia del Paese.

L’export del settore agroalimentare, infatti, secondo gli ultimi dati di SACE, supererà i 64 miliardi di euro, registrati nel 2023, con un miglioramento del 5,7% sull’anno precedente. Le imprese agricole chiedono solo di poter produrre meglio e di più, a beneficio della sicurezza economica globale, del nostro benessere e della nostra economia”.




Vinitaly, Vuolo (Forza Italia): “Occasione unica per avviare piano strategico del vino per la prossima legislatura europea’

“Domenica 14 aprile inizierà la fiera del vino più importante in Italia che radunerà le eccellenze del settore vitivinicolo italiano e internazionale. Non solo, sarà una vetrina anche per gli altri prodotti come l’olio d’oliva che rende il nostro Paese unico nel mondo. Sarà un’occasione per dialogare con i viticoltori e produttori per esprimere la vicinanza di Forza Italia ad un settore che viene spesso preso di mira. La demonizzazione del vino che si è vista negli ultimi tempi e mi riferisco ai casi Irlanda, Portogallo e ultimamente Belgio che ha deciso di creare etichette allarmistiche da apporre su etichette o pubblicità, deve essere fermata. Abbiamo assistito ad alcuni intoppi, come per esempio “Linee guida su etichettatura” poco chiare creando preoccupazioni nel settore. Grazie poi al supporto e pronto intervento di Forza Italia nei confronti della Commissione europea sono stati tempestivamente risolti. L’Italia del vino è forte e competitiva, come dimostrano i grandissimi risultati raggiunti sia a livello di export che in termini qualitativi, che ne fanno uno dei paesi di punta nel panorama vitivinicolo mondiale. Ecco perché Vinitaly sarà un’occasione per improntare un piano strategico per il vino nella prossima legislatura europea. La mia volontà e di Forza italia è quella di creare, attraverso il costante dialogo con le associazioni di categoria, una strategia per promuove e proteggere il settore vitivinicolo in tutte le sedi europee. Colgo l’occasione per complimentarmi con tutte le Associazioni di categoria italiane che a Bruxelles dimostrano grande professionalità e competenza. Nella prossima legislatura si dovrà impostare e approvare la nuova Politica Agricola Comune (PAC) ed auspico che il vino sia al centro delle proprie disposizioni. Tentativi di togliere il vino dalle politiche di promozione saranno rispedite al mittente. Al contrario, servirà un piano promozionale europeo per aiutare in maniera più concreta il settore, soprattutto dal punto di vista della semplificazione burocratica. Come già richiesto in una Lettera alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il ruolo delle donne dovrà essere centrale all’interno delle prossime normative in campo agricolo. Aggiungo che non c’è futuro senza giovani: il ricambio generazionale sarà uno dei temi sui cui lavoreremo come Forza Italia – Gruppo PPE per aumentare l’assegnazione di fondi per le nuove generazioni di agricoltori, in particolare creando piani per lo sviluppo rurale a vantaggio delle zone limitrofe soprattutto al SUD”. Questo è quanto dichiarato dall’Onorevole Lucia Vuolo, europarlamentare Forza italia/PPE a poche ore dall’avvio della due giorni di missione a Verona.




Ue, Vallardi (Forza italia): Fughe in avanti su Nutriscore indeboliscono settore agroalimentare europeo

‘La decisione del governo portoghese di introdurre e applicare il Nutriscore, sistema di etichettatura per prodotti alimentari creato in Francia, mi lascia letteralmente basito’. Commenta così Gianpaolo Vallardi l’iniziativa del Portogallo che ha manifestato la volontà di utilizzare il sistema a semaforo sui prodotti agroalimentari.

‘Il Nutriscore è stato dimostrato essere inefficace e fuorviante per la descrizione e definizione dei valori nutrizionali di un prodotto. Ricordo che per questo sistema l’olio d’oliva è considerato dannoso, mentre prodotti processati vengono considerati salutari’. Chiarisce Vallardi, Responsabile Regionale di Forza Italia del dipartimento Agricoltura e Fonti Rinnovabili per il Veneto.

‘Il sistema di etichettatura per i valori nutrizionali migliore da seguire, secondo gli esperti, risulta essere il NutrInform Battery, proposto dall’Italia perché garantisce una giusta informazione per il consumatore. Il Nutriscore ha solo una grafica immediata, ma per il resto è dannoso sia per la salute del consumatore indicando salutari prodotti che non lo sono, sia per le esportazioni perché inficiano le caratteristiche ’. Spiega Vallardi.

‘Mi stupisce che un paese come il Portogallo, che segue i dettami della dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco, voglia declassare i propri prodotti utilizzando un sistema che li penalizza invece che esaltarne la qualità. Forza Italia non accetterà mai questo sistema, dannoso per il nostro Made in Italy e per i cittadini italiani ed europei’. Conclude Vallardi.




Florovivaismo, Gatta (FI): eccellenza del made in Italy, settore su cui puntare. Lavoriamo per risollevare comparto. VIDEOINTERVISTA

“Forza Italia ha votato favorevolmente la legge delega sul florovivaismo per tutta una serie di considerazioni.” – così l’On. Giandiego Gatta di Forza Italia commentando la delega al Governo in materia di florovivaismo – “Innanzitutto parliamo di un’eccellenza di ciò che è Made in Italy, perché il florovivaismo significa primato dell’Italia in campo nazionale ed internazionale per ciò che attiene, per esempio, alla varietà delle cultivar, alle superfici coltivate e al fatturato. Abbiamo evidenziato nel corso della dichiarazione di voto anche quelle che sono le criticità che affliggono il settore e quali sono le modalità attraverso le quali si può uscire da un tunnel che è stato creato soprattutto dall’epidemia Covid e da una serie di contingenze diciamo sfavorevoli.

Oggi con questa approvazione si apre una nuova fase per quanto attiene al settore del florovivaismo sul quale bisogna puntare. Do solo una cifra; solo il settore del florovivaismo di per sé contribuisce al 4,6 % del fatturato di tutto il comparto agricolo. Una ragione più che sufficiente per poter lavorare su questo segmento dell’economia intorno al quale noi profonderemo i nostri sforzi affinchè decolli nuovamente così come l’Italia si attende e perché, unitamente ad altri segmenti del settore agricolo, possa ridare linfa alla vitalità economica di questa Italia. “




Agrifish, Vallardi (Forza Italia): Sistema Italia si dimostra compatto e propositivo, i miei complimenti alle Associazioni di categoria

Le proteste di ieri a Bruxelles dimostrano ancora una volta la voglia di cambiamento degli agricoltori europei e soprattutto italiani, i quali hanno manifestato principalmente contro le misure della Pac: sostengo fermamente che vada rivista e migliorata senza dimenticare gli sforzi fatti fino ad ora’ così commenta Gianpaolo Vallardi le misure della Commissione per il comparto agricolo, emanate durante il meeting Agrifish.

‘Il punto cardine che va rivisto riguarda le ambizioni ambientali della Commissione. Il problema è che si è voluto esternalizzare il danno ambientale verso Paesi terzi aumentando di fatto le importazioni e di conseguenza anche il carbon footprint da esse derivante’ spiega Vallardi, Responsabile regionale agricoltura e fonti rinnovabili per Forza Italia in Veneto.

‘A preoccupare gli agricoltori inoltre sono gli eccessivi adempimenti burocratici richiesti. Si stima che ogni imprenditore agricolo passi due giorni interi a settimana compilare formulari e schede per ottenere gli aiuti previsti dalla PAC. Sono circa 84 giorni all’anno impegnati per la macchina amministrativa con un costo pari a circa 6 miliardi annui per l’agricoltura. Questo è inaccettabile.’ chiarisce preoccupato Vallardi, da sempre vicino alle istanze del settore agricolo.

‘I temi da affrontare sono molteplici a cui bisogna dare risposte concrete, ponderate e fattibili, senza cadere in slogan propagandistici, acchiappa voti’ continua Vallardi.

‘Il mio plauso va alle Associazioni di categoria, che hanno portato sui tavoli europei proposte intelligenti e praticabili nel breve e lungo periodo. Sono certo che tramite il loro indispensabile apporto tutto il comparto ne gioverà e avremo soluzioni reali a favore del settore’. Conclude Vallardi, congratulandosi con tutte le associazioni agricole.

‘Forza Italia si mette a disposizione per aiutare le associazioni a ottenere risultati in tempi brevi e certi’.

 




Irpef, arriva ok da Governo. Ecco il TESTO BOLLINATO. Meloni: provvedimento proposto su mio preciso indirizzo. LE REAZIONI

Accordo trovato sull’emendamento al Milleproroghe per l’Irpef agricola. La modifica, già annunciata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, riduce l’Irpef agricola per gli imprenditori con una dichiarazione dei redditi fino ai 10mila euro e “altri emendamenti andranno ad aiutare questo mondo”. Oltre all’esenzione dell’Irpef per tutti fino a 10 mila euro, chi ha un reddito fra i 10 e i 15mila potrà avere uno sgravio dell’Irpef del 50%.

Di seguito AGRICOLAE pubblica il testo bollinato: 

BOLLINATO IRPEF AGRICOLA 

La scelta di garantire, in un momento di difficoltà del mondo agricolo, un ulteriore intervento di sostegno è frutto del lavoro del Ministero dell’Agricoltura e dell’Economia che hanno elaborato una proposta di intervento fiscale più equa e che raccoglie le istanze proposte in occasione del tavolo con le organizzazioni agricole che si è svolto la settimana scorsa. Un incontro nel quale ho recepito le proposte delle organizzazioni e al quale ho presentato i tanti risultati ottenuti dal nostro Governo in Italia in favore del mondo agricolo. Il nostro impegno adesso sarà ancora più forte in Europa dove chiederemo che l’agricoltura venga rimessa al centro del dibattito.”

Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito al provvedimento sull’Irpef agricola.

Il provvedimento sull’Irpef – che è stato proposto dal Governo su mio preciso indirizzo – garantisce un intervento progressivo che esenta maggiormente gli agricoltori che si trovano più in difficoltà ed esclude dal beneficio coloro che oggettivamente non ne hanno bisogno, ai quali invece negli anni passati è stato concesso, creando una disparità di trattamento rispetto ad altri italiani nelle loro stesse condizioni.
In questi anni, infatti, sono state esentate dall’Irpef immotivatamente anche persone particolarmente ricche. 


Inoltre, l’intervento garantisce per due anni un nuovo modello fiscale permettendo agli agricoltori di fare scelte di natura imprenditoriale con una prospettiva più ampia rispetto alla sola annualità prevista in precedenza. 

Ringrazio il Ministro Giorgetti e il Viceministro Leo che hanno individuato le risorse a copertura dell’intervento, il Ministro Lollobrigida che ha elaborato insieme a loro la proposta, e i Vicepresidenti del Consiglio Antonio Tajani e Matteo Salvini per il lavoro svolto.”

 

 

Lega lancia le sue proposte. Salvini: alzare esenzione irpef, leggi su controllo prezzi e fauna selvatica, no a Mercosur

Agricoltori. Lollobrigida: esenzione irpef per due anni conferma impegno governo Meloni

Agricoltori: Lega, accolto nostro appello, bene Irpef al 50% per redditi fino a 15mila

Agricoltori: Carloni, accolta proposta Lega su Irpef. Vince buonsenso

Agricoltori, Bergesio (Lega): bene su Irpef, come volevamo

Agricoltori, Cantalamessa (Lega): bene sforzo in più su Irpef, dimostrata determinazione

Agricoltori: Furgiuele (Lega), siamo e saremo sempre dalla loro parte

Agricoltori, Bizzotto, Lega: soddisfazione per intervento su Irpef come chiesto da Lega

Agricoltori: Pierro (Lega), prevale buonsenso, accolte nostre posizioni

Agricoltori: Bruzzone (Lega), bene nuove misure Irpef, pragmatismo Salvini decisivo

Agricoltori: Bergamini (Lega), su Irpef prova di concretezza 

Agricoltori, Murelli, Lega: positivo maggiore sforzo Governo, come invocato da Salvini

Trattori, Messina (Fdi): “Noi al fianco di agricoltori con esenzione Irpef”

Protesta agricoltori, Centinaio: no a diatriba Lega-FdI oppure perderemo tutti

Trattori: Vaccari (Pd), doppia sconfitta per governo

Protesta agricoltori, Vallardi (FI): parole di Tajani su esenzione Irpef sono ponderate e realiste, senza ricorrere a demagogia

Agricoltori: Centinaio, oltre Irpef non dimentichiamo altre richieste

Agricoltori: Pucciarelli (Lega), Irpef come auspicato da Salvini è risposta concreta

Agricoltori: Carloni (Lega), grazie a impegno Lega obiettivo raggiunto per settore

Agricoltori, Ciocca (Lega), bene governo su Irpef agricola, avanti contro eurofollie

Agricoltura, Tiso(Confeuro): Bene intesa su irpef ma non basta: agire su giusta remunerazione prodotto

Agricoltori, Germanà (Lega): bene governo su Irpef, altra dimostrazione concretezza

Agricoltori, Borghesi (Lega): confermata linea Salvini per iniziativa Governo su Irpef

Agricoltura, Capozzella (M5S FVG): problema protesta interessano tutti. Regione FVG agevoli e incentivi il settore

Agricoltori: Bruzzone (Lega), bene Governo con linea Salvini per nuove misure Irpef

Protesta trattori: Faraone, da governo retromarcia su Lollotax

Agricoltura, D’Eramo: Su Irpef accolto spirito nostre proposte. Ora avanti con battaglie in Ue

Protesta trattori: Gadda, governo ostacola ricambio generazionale. Per agricoltura investimenti e non tasse

Irpef, Confagricoltura: Un passo importante nella giusta direzione

Milleproroghe: Gadda (IV), ora esenzione Irpef per tutti. Ben svegliato governo

Emendamenti PD Irpef agricola. De Carlo (FdI): I padri della vera Sinistra si stanno rivoltando nella tomba

Trattori. Pogliese (FdI): grazie a governo Meloni per agricoltori Irpef più giusta

Agricoltura, Fallucchi (Fdi): Irpef piu’ giusta grazie a governo Meloni

Agricoltori, Cerreto (FDI) la proroga biennale della riduzione Irpef restituisce certezze




Protesta agricoltori, Vallardi (FI): parole di Tajani su esenzione Irpef sono ponderate e realiste, senza ricorrere a demagogia

“Le proposte avanzate da Forza Italia tramite il vicepremier e Ministro Antonio Tajani sono ponderate e realizzabili, ristabilendo serietà in una dialettica politica che sta da giorni travalicando in demagogia” commenta così Gianpaolo Vallardi, responsabile Regionale di Forza Italia del dipartimento Agricoltura e Fonti Rinnovabili per il Veneto, le parole pronunciate dal Segretario Nazionale di Forza Italia alla Camera.

“Ci sono dei problemi che riguardano il mondo agricolo che meritano serietà e Forza Italia sta lavorando per ottenere le seguenti misure:

 – Esenzione Irpef fino a 10.000€ per i redditi agricoli

– Tavolo interministeriale per il lavoro agricolo

– Accesso facilitato al credito per le aziende agricole

– Decontribuzione INPS per 24 mesi per i giovani agricoltori

– riduzione della disoccupazione nel settore.

Ci vuole senso di responsabilità e come ha sottolineato il Ministro Tajani, non rincorrere qualche titolo sui giornali per avere il supporto momentaneo e pre-elettorale del settore agricolo. Bisogna sedersi ai tavoli e trovare le soluzioni migliori, con il pragmatismo e la serietà che contraddistinguono Forza Italia.” sottolinea Vallardi, vicino alle istanze del settore.

“Le promesse fuorvianti illudono e danneggiano il comparto. Ricordo che chi lavora in agricoltura ha bisogno di concretezza e non di false speranze. Bisogna avere fiducia di chi sui trattori ci lavora da sempre e non di chi ci sale solo per farsi i selfie”. Conclude Vallardi.

 




Protesta trattori, Gasparri: ascoltare e sostenere settore

“L’agricoltura é un settore fortemente sussidiato dall’Italia e dall’Europa perché tutti abbiamo consapevolezza della crisi in atto. Purtroppo c’é un forte divario tra il ricavo del produttore ed altri costi. Ma questo é un tema storico. Si é iniziato, infatti, a parlare di ‘agricoltura a km 0’ per avvicinare la vendita con l’acquisto. É quindi ovvio che servono delle regole ambientali più evolute ma con quelle attuate dall’Europa si é causato un passaggio ‘green’ troppo rapido con un impatto non indifferente sulle imprese che le ha messe in ginocchio. Poi le proteste di questo settore sono antiche.

Troppe ce ne sono state nel tempo. Ma questo é un settore che deve essere ascoltato e soprattutto sostenuto. Il governo italiano sta affrontando il tema con serietà mentre l’Europa dovrà correggere quelle direttive ‘green’ ed intervenire anche sul piano fiscale per aiutare l’agricoltura”.

Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri ad Agorà su Rai3




Agricoltura, Nevi (FI): Via libera Parlamento Ue a Tea frutto impegno Forza Italia

“Il via libera del Parlamento Europeo alla proposta sulle Tecnologie di evoluzione assistita (TEA) in agricoltura è un’ottima notizia. Un risultato importantissimo per la reddittività e la produttività delle nostre imprese agricole, frutto dell’impegno costante dei nostri parlamentari europei, che sin dai tempi in cui Antonio TAJANI, ha lavorato all’interno del Partito Popolare Europeo per l’approvazione di questo provvedimento”. Così in una nota Raffaele NEVI, portavoce di Forza Italia e Responsabile del Dipartimento Agricoltura del partito azzurro. “La legge consentirà l’utilizzo delle Tecniche di Evoluzione Assistita a beneficio di tutto il comparto agricolo. Grazie alle TEA, infatti, sarà possibile selezionare piante molto più resistenti, sia ai cambiamenti climatici che ai parassiti, raggiungendo così un doppio obiettivo: un contrasto alla siccità e una diminuzione drastica dei trattamenti fitosanitari con effetti positivi sull’ambiente. Stupisce l’atteggiamento della sinistra europea che con il suo voto contrario ha scelto ancora una volta l’ambientalismo ideologico voltando le spalle agli agricoltori e alle nostre imprese”, ha aggiunto.

 




Ue alle strette per non aver ascoltato Paesi e sindacati agricoli. Mentre PD, M5S, IV e LEU spingevano per stop sussidi

Ci sono voluti i trattori per le strade per far cambiare idea alla Commissione europea. Dopo mesi di politiche inascoltate da parte di alcuni Paesi membri – Italia capofila – Ursula Von der Leyen si è trovata ‘costretta’ a fare retromarcia e smentire le politiche attuate assieme a Timmermans. E a seguire il modello Italia.

La presidente della Commissione europea – che come prevedono i due trattati fondanti la Costituzione Ue – è deputata a proporre le leggi destinate a vincolare le politiche dei singoli Stati Membri, ha annunciato un dietrofront sulla riduzione dell’uso dei fitofarmaci in agricoltura sulla quale si era opposta con forza a più riprese l’Italia. Annunciando di lavorare a “sussidi pubblici” per far fronte alla perdita di resa.

L’Italia – al contrario di Francia e Germania – ha mantenuto i sussidi al gasolio agevolato mettendo sul tavolo circa un miliardo di euro l’anno e ha cercato di ‘guidare’ l’Europa nella direzione di scelte che potessero rendere sostenibile la cosiddetta transizione ecologica.

Proteste agricoltori, in Francia e Germania si chiede di seguire esempio Italia. Ecco le risposte italiane ai problemi Ue. I DATI

D’altronde in Italia si è andati vicini più volte all’eliminazione dei SAD.

Basti pensare a quando, nel 2021, il Partito Democratico presentò (due volte) una mozione per la “rimodulazione e/o eliminazione” dei Sussidi ambientalmente dannosi, i SAD, “a partire dalla prima iniziativa normativa utile, dando certezza e chiarezza ai beneficiari e prevedendo misure ad hoc per i settori maggiormente interessati, quali l’autotrasporto e l’agricoltura”. In primis il gasolio agricolo usato in mare e nei campi.

L’atto parlamentare, https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=1/00561&ramo=CAMERA&leg=18 firmato da Stefania Pezzopane e controfirmato da Buratti, Morassut, Braga, Morgoni, Pellicani e Lorenzin, tutti del Partito Democratico, ricalcava di fatto la mozione del 5 maggio 2019 che spaccò già all’epoca il Parlamento, dove tra i firmatari risultava sempre Chiara Braga e Roberto Morassut era sottosegretario all’Ambiente http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=1/00181&ramo=C&leg=18 .

In quel caso furono – a livello politico – Forza Italia, FDI e Lega a ‘bloccare’ l’eliminazione  coadiuvate dal lavoro svolto dalle organizzazioni agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri che fecero sentire il loro peso di rappresentanza a livello sindacale nazionale.

Il Partito Democratico, Italia Viva, Leu e il Movimento Cinque Stelle ci avevano provato anche due anni prima, nel 2019. Riprendendo una mozione a prima firma di Rossella Muroni presentata il 10 maggio dello stesso anno con la quale si chiedeva di eliminare i sussidi ambientalmente dannosi veniva modificata ‘salvaguardando’ però l’agricoltura” e ripresentata il 25 novembre con tanto di resoconto dell’allora sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut. Ma stop comunque agli aiuti al grano, pomodoro, riso e zootecnia.

Al punto G del testo, della mozione 1-00181 si leggeva l’intento di “pervenire alla progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 221, attraverso un percorso di transizione che contempli ipotesi alternative e compensative con carattere di sostenibilità, anche con l’eventualità di introdurre l’obbligo di valutazione ambientale preventiva dei sussidi, con l’obiettivo di salvaguardare, innovare e rafforzare le attività produttive collegate, a cominciare dall’agricoltura”.

 

Mozione Camera maggioranza su clima: eliminare sussidi ambientalmente dannosi salvaguardando agricoltura. Ecco il catalogo: figura anche sostegno a grano, pomodoro, riso e zootecnia. E non solo

Caro energia? mozione Pd per eliminare o rimodulare gasolio agricolo. Forza Italia chiede “transizione giusta”. Con i Sad è in gioco sopravvivenza Primario

Transizione ecologica, tutti i SAD in mano a Cingolani. Tra cui zootecnia, Xylella, pesca, pomodoro, soia, gasolio, etc. Ecco la tabella

Ma le politiche della Commissioni Ue non solo hanno dovuto fare i conti con le opposizioni di alcuni paesi come l’Italia e le sue rappresentanze, ma anche con le stesse istituzioni europee che rappresentano il popolo Ue. Con il voto del 22 novembre del 2023 dell’Assemblea plenaria il Parlamento europeo aveva infatti già respinto la proposta della Commissione europea per la riduzione del 50 per cento dell’utilizzo di fitofarmaci.

Fitofarmaci, Parlamento Ue respinge proposta Commissione su riduzione. I COMMENTI

Tante le partite aperte dei dossier europei dove l’Italia punta i piedi e cerca coalizioni in ambito comunitario per frenare politiche piovute dall’alto che sembrano essere non coincidenti con la realtà. Perché dopo la politica e le rappresentanze sindacali c’è – come insegna la storia – chi scende in piazza.

Pac, ecco come e perché sta violando art.39 del Trattato Ue




Vallardi (FI): dichiarazioni von der Leyen vanno nella giusta direzione per salvaguardia comparto agricolo

‘Le parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sul ritiro del regolamento sull’ uso sostenibile dei fitofarmaci (SUR) fanno capire che l’Italia ha sempre fatto delle giuste proposte sul tema dei pesticidi.’ commenta Vallardi, responsabile Regionale di Forza Italia del dipartimento Agricoltura e Fonti Rinnovabili per il Veneto.

‘La Commissione dimostra di avere un atteggiamento più pragmatico, volto alla risoluzione dei problemi. Gli agricoltori hanno di nuovo una voce in Europa’. Chiosa Vallardi, da sempre vicino al mondo agricolo.

‘Con la proroga alla deroga dei terreni incolti, l’avvio di un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura e ora la revisione dell’utilizzo dei pesticidi, la Commissione sta facendo molti miglioramenti per il settore e sono convinto che a giovarne sarà tutto il Veneto e l’Italia in generale.’ continua Vallardi.

‘Grazie a questo provvedimento si salverà la nostra dieta mediterranea, patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. Ora mi aspetto che si avvii un dialogo strategico per la revisione della Pac’. Conclude Vallardi




Vallardi (Forza Italia): le manifestazioni degli agricoltori siano un monito riflettere sulle politiche agricole future

‘Le manifestazioni da parte degli agricoltori che si stanno svolgendo in Italia e in tutta Europa in questi giorni devono far riflettere tutti gli operatori del settore, sia a livello locale che internazionale.’ spiega Vallardi, responsabile regionale agricoltura e fonti rinnovabili per Forza Italia in Veneto.

‘Il dissenso è utile e legittimo perché deve essere uno spunto di riflessione per rivedere le politiche agricole attuali e per affrontare le sfide future. In particolar modo, credo si debba aprire al più presto un tavolo per delineare quella che sarà la nuova Pac, per non incorrere in errori che hanno portato tanto malcontento a livello nazionale. L’odierna Pac tende a considerare l’agricoltore come un lavoratore contro l’ambiente, invece ne è il custode. Le richieste di azioni esasperatamente ‘green’ hanno fatto perdere uno dei baluardi della sostenibilità, che deve essere sia ambientale ma soprattutto economica e sociale’ chiarisce Vallardi, agricoltore e da sempre vicino ai problemi del settore.

‘L’importante è non vanificare gli sforzi fatti finora grazie all’operato di Forza Italia che è intervenuta per calmierare gli attacchi al comparto in tutti i consessi internazionali. Serve un confronto costruttivo, aperto e trasparente con lo scopo di tutelare il reddito degli agricoltori e assicurare un equo livello di produzione. Per esempio, se chiediamo agli agricoltori di ridurre la pressione di pesticidi, dobbiamo anche dar loro gli strumenti per farlo, altrimenti si rischia la perdita di fatturato e la chiusura dell’impresa agricola’ conclude Vallardi.

‘Auspico un dibattito pragmatico dove si mettano al centro le richieste degli agricoltori al fine di aiutarli nel rendere il loro lavoro più agile e proficuo’.

Così Gianpaolo Vallardi, Responsabile Regionale di Forza Italia del dipartimento Agricoltura e Fonti Rinnovabili per il Veneto