Enoturismo, Viaggio nell’Italia del vino. INTERVENTI DI: Stefàno, Casellati, Garavaglia, Bonetti e Cotarella

Si è svolta quest’oggi la presentazione del volume “Viaggio nell’Italia del vino. Osservatorio Enoturismo: normative, buone pratiche e nuovi trend”, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, scritto dal senatore Dario Stefàno e da Donatella Cinelli Colombini con le Associazioni Città del vino e Le Donne del Vino sulla base dell’indagine appositamente condotta da Nomisma-Wine Monitor.

Il volume è stato l’occasione per discutere sugli importanti dati contenuti in questa nuova pubblicazione, a cominciare proprio dalle statistiche significative riportate sulla presenza femminile in questo peculiare spicchio di attività: sono donne, infatti, l’80% di coloro che fanno marketing e comunicazione, il 51% di chi opera nel commerciale e il 76% di coloro che declinano il vino nell’ambito turistico.

Di seguito gli interventi: 

Vino, Stefàno (Pd): Con enoturismo arricchiamo sotto il profilo esperenziale la nostra offerta turistica

Vino, Casellati: Filiera esempio di sostenibilità e di sviluppo economico e sociale

Vino, Garavaglia: Congresso Mondiale Enoturismo, prima volta in Italia. Grande vetrina per vino e territori

Vino, Bonetti: Donne e prospettiva femminile un grande elemento qualificante per la filiera

Vino, Cotarella (Assoenologi): Vino non è bevanda, ma cultura, passione e simbolo del nostro paese. Fondamentale raccontare e comunicare questi elementi

 

 

 

 

 




Vinitaly, Enpaia-Censis. Il rapporto dei giovani col vino: Responsabile, italiano e di qualità. Interventi di Piazza, Centinaio e Garavaglia. VIDEOINTERVISTE

Tra il 1993 e il 2020 la quota di giovani che beve vino è salita dal 48,7% al 53,2%. Per il 79,9% vale la logica ‘meglio meno, ma di qualità’, mentre il 70,4% dichiara: “Mi piace bere vino, ma senza eccessi”. L’italianità è criterio principale di scelta e qualità per il 79,3% dei giovani.

Questi alcuni dei dati emersi nel corso della presentazione a Vinitaly del primo report 2022 dell’Osservatorio Enpaia-Censis sul mondo agricolo: “Responsabile e di qualità: il rapporto dei giovani col vino”.

Di seguito tutti gli interventi: 

Vinitaly, Enpaia. Piazza: Puntare su qualità e sostenibilità. Legare vino ai territori per aumentare consumi e redditi aziende. VIDEOINTERVISTA

Vinitaly, Enpaia. Centinaio: Pronte risorse per rilancio settore. Momento difficile si supera con la qualità del nostro Made in Italy. VIDEOINTERVISTA

Vinitaly, Enpaia, Garavaglia: C’è voglia di Italia, nel turismo avremo numeri positivi. Si al museo del vino a Verona come a Bordeaux – VIDEO

Vinitaly, Enpaia-Censis sul rapporto dei giovani col vino: Responsabile e di qualità

 




Torna a Firenze BTO: 5 giorni tra i big players del turismo e ologrammi per ridefinire il turismo post COVID

Al via il 24 novembre con l’Opening Day in Palazzo Vecchio a cui parteciperanno, tra gli altri, il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, l’AD di ENIT Roberta Garibaldi e la DG Grow della Commissione Europea Valentina Superti. Più di 100 appuntamenti, oltre 200 relatori, 3 sedi, format ibrido online e in presenza per la 13a edizione che avrà per tema “New Frictionless World”.




Enit, nuovo Ad esperto di turismo enogastronomico. Palmucci: bene attenzione governo nata con Centinaio e ripresa con Garavaglia

Una sempre maggiore attenzione al settore del turismo da parte del governo. Un segmento produttivo che in epoca pre Covid rappresentava il 12-13 per cento del Pil e che ora ha tutte le potenzialità per poter ripartire. “Un percorso che è stato aperto da Gian Marco Centinaio nel ruolo che ricopriva di ministro dell’Agricoltura e del Turismo e che è stato ripreso oggi da Massimo Garavaglia nella veste di titolare del ministero del Turismo”, neo nato con questo governo, spiega ad AGRICOLAE il presidente Enit Giorgio Palmucci.

“Centinaio aveva partecipato nella nostra sede sia in occasione della presentazione del Piano Triennale che in occasione della presentazione dell’applicazione che metteva in sinergia i paesaggi con i prodotti a denominazione di origine. Garavaglia è invece venuto a trovare qualche giorno fa il Consiglio di Amministrazione in occasione della nomina del nuovo amministratore delegato”, prosegue ancora Palmucci.

“Già con Centinaio c’era una buona collaborazione con Enit e ora è la prima volta che un ministro esclusivamente del Turismo è venuto a incontrare Enit anche in funzione di tutte le prossime scadenze delle attività post Covid che dovranno essere lanciate”, spiega ancora il presidente Enit.

Sperando che il settore riprenda appieno. “Già abbiamo registrato questa estate buoni risultati per il turismo balneare e montano adesso è ora di guardare ai flussi intercontinentali. Oltretutto l’amministratore delegato Roberta Garibaldi è un esperto di turismo enogastronomico”, ricorda infine Palmucci.

Era stato scritto il 17 luglio 2019

Enit, domani Centinaio a presentazione piano triennale 2019 – 2021

Era stato scritto il 25 luglio 2019

Turismo e made in italy, Mipaaft-Enit: app che mette a sistema dop e igp per area di appartenenza. Traducendo tutto in marketing italia. Centinaio: fondamentale per entrambi i settori. VIDEOINTERVISTA

Turismo, Palmucci, Enit: rimborso iva ai turisti importante per mercato italiano. Va promosso e semplificato. In mano a 3 societa, una italiana. VIDEOINTERVISTA

 




Oggi question time con i ministri Giovannini, Patuanelli, Franceschini e Garavaglia

Si svolge oggi, mercoledì 7 luglio alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.

Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, risponde a una interrogazione in merito alla mancata nomina a presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centrale dell’ingegnere Matteo Africano, nonché in ordine alla nomina di un commissario straordinario (Lollobrigida – FdI).

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, risponde a interrogazioni sulle iniziative per il monitoraggio dei terreni agricoli siti vicino ad impianti di stoccaggio dei rifiuti, nell’ottica del rilancio dell’agricoltura contadina (Acunzo – Misto-CD); sulle iniziative per interrompere gli abbattimenti di bufali in provincia di Caserta, ricorrendo all’utilizzo prioritario della profilassi vaccinale (Sarro – FI).

Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, risponde a interrogazioni sui contenuti e i tempi di presentazione alle Camere del disegno di legge delega sulla riforma dello spettacolo approvato il 10 giugno 2021 dal Consiglio dei ministri (Di Giorgi – PD); sulle iniziative volte a tutelare il valore storico e paesaggistico del Monte Echia nella città di Napoli (De Lorenzo – LeU).

Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, risponde a interrogazioni sulle iniziative a sostegno del comparto delle sale da ballo e delle discoteche, anche al fine del rilancio dell’offerta turistica (Alemanno – M5S); sulle misure a favore del comparto del turismo (Molinari – Lega); sulla predisposizione di un’“Agenda Turismo” volta al rilancio del relativo comparto, anche con riferimento alla riqualificazione delle strutture ricettive (Moretto – IV); sulle iniziative volte alla celere erogazione dei sostegni previsti per le aziende del settore delle agenzie di viaggi e degli operatori turistici (Rizzone – CI).




Agriturist al ministro Garavaglia: la tassa di soggiorno venga usata per promuovere il turismo

“L’imposta di soggiorno non deve essere intascata dai Comuni per ripianare le perdite di bilancio, ma deve essere utilizzata come previsto nello scopo originario, cioè per promuovere il turismo”.

 

E’ uno dei punti espressi oggi dai rappresentanti degli agriturismi veneti al ministro del turismo, Massimo Garavaglia, durante l’incontro a Palazzo Balbi a Venezia  con i rappresentanti delle categorie economiche del settore turistico.

 

“Gli agriturismi, come le altre strutture del turismo, hanno risentito fortemente di questi lunghi mesi segnati da restrizioni e lockdown – ha sottolineato a nome di tutte le associazioni di categoria  Leonardo Granata, presidente di Agriturist Veneto, che fa capo a Confagricoltura Veneto -. In questo momento difficile emerge, al di là delle bandiere di appartenenza, un’unitarietà di intenti per risolvere i problemi che il Covid ha creato all’intero comparto al turismo veneto. Noi ribadiamo la necessità di promuovere l’agriturismo, che farà la sua parte nel comparto, in particolar modo per quanto riguarda l’attività di promozione dei prodotti derivanti da attività agricole rurali. Non ci servono finanziamenti a pioggia, ma che a livello istituzionale venga promosso il turismo rurale, che non vuole dire solo le città d’arte come Venezia, Padova e Verona, ma tutto il territorio dalla campagna ai monti, con le eccellenze di cui tutti si riempiono la bocca ma che non vengono messe in risalto come meriterebbero. A questo proposito sarebbe buona cosa promuovere  un progetto a livello nazionale per mettere in tavola in alberghi e ristoranti l’enogastronomia made in Italy, declinata in ambito regionale con le specificità locali”.




Assemblea Federvini : nuovi vertici, Patuanelli, Garavaglia, Gallinella, Vallardi, Dorfmann, De Castro, Picierno, Fortis

La crisi generata dalla pandemia ha determinato un impatto molto penalizzante su alcune delle produzioni maggiormente rappresentative del Made in Italy. Vini, Spiriti e Aceti hanno pagato le conseguenze dei blocchi delle attività ricettive, dell’ospitalità e del turismo. A ciò si sono aggiunte la crisi dei trasporti internazionali con l’aumento spropositato dei prezzi dei container, controversie commerciali irrisolte con effetti su dazi e le conseguenze della Brexit.

 

Come rilanciare un settore che annovera 340.000 aziende, oltre 1 milione di addetti e che tra fatturato diretto e indotto vale circa il 2% del Pil nazionale? Quali misure di sostegno nazionali ed europee andranno messe in campo?

 

Questi i temi al centro dell’incontro dell’Assemblea Generale di Federvini, giovedì 27 maggio in diretta streaming su www.federvini.it dalle ore 10.00.

 

All’incontro parteciperanno i nuovi vertici di Federvini eletti dall’Assemblea del 25 maggio.

 

Parteciperanno inoltre: Stefano Patuanelli, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, Filippo Gallinella, Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati; Gianpaolo Vallardi, Presidente Commissione Agricoltura Senato della Repubblica; Herbert Dorfmann, Presidente Intergruppo Vini, Spiriti, Prodotti di Qualità Parlamento Europeo; Paolo De Castro, Coordinatore del gruppo Socialisti e Democratici Commissione Agricoltura Parlamento Europeo; Pina Picierno, Vice Presidente Intergruppo Vini, Spiriti, Prodotti di Qualità, Parlamento Europeo; Marco Fortis, Direttore della Fondazione Edison.




Agriturismo tolto a Mipaaf, Cenni, Pd: errore clamoroso e incomprensibile. Legato a Psr e Pac. Pd assolutamente contrario

“Leggo da agenzie del tentativo di portare la competenza in materia di agriturismo presso il Ministero del Turismo. Sarebbe un errore clamoroso ed incomprensibile. L’attività agrituristica normata da chiare leggi nazionale e regionali, è attività integrativa e propria dell’impresa agricola, simbolo della multifunzionalità. E’ soggetta per questo a limiti e canali di finanziamento attraverso Pac e Sviluppo Rurale. Non se ne comprenderebbe il senso e si rischierebbe di generare solo problemi al settore”.

Così Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera in quota Pd in merito al tentativo di traslare il segmento agrituristico dal Mipaaf al ministero del turismo di Massimo Garavaglia.

“L’attività agrituristica e stata in periodi e territori complessi, elemento di garanzia fondamentale per il conseguimento di un reddito agricolo sostenibile e per coprire difficoltà vissute in annate agrarie colpite da calamità e crisi di mercato”, prosegue. E conclude: “E’ chiaro che il Partito Democratico sarebbe assolutamente contrario ad una ipotesi di scippo della competenza al Mipaaf”.




Agriturismo tolto a Mipaaf, Copagri (Le Coccinelle): scongiurare passaggio di consegne. Legato a doppio filo a produzione agricola

“Bisogna scongiurare a ogni costo il paventato passaggio al Ministero del Turismo della delega in materia di agriturismi, ad oggi in capo al Mipaaf e assegnata al Sottosegretario Gian Marco Centinaio. Parliamo di un segmento che ha pagato a carissimo prezzo le ripercussioni dell’emergenza pandemica e che non può permettersi di dover fare i conti con quelle che rischiano di tramutarsi in ulteriori complicazioni e lungaggini burocratiche. Ricordiamo inoltre che il comparto agrituristico, legato a doppio filo alla produzione agricola quale attività complementare ad essa connessa, ha da sempre costituito un punto di forza della multifuzionalità agricola, fornendo un concreto e costante apporto alla salvaguardia del paesaggio rurale”. Lo afferma Maria Cristina Solfizi, presidente de “Le Coccinelle”, l’associazione degli agriturismi della Copagri in merito al tentativo di traslare il comparto agrituristico al ministero del Turismo di Massimo Garavaglia nel corso del Cdm di oggi.




Agriturismo tolto a Mipaaf, M5S: rimangano di competenza alle Politiche agricole. Pronti ad intervenire in Parlamento. Emblema di multifunzionalità

“Gli agriturismi sono l’emblema della multifunzionalità cui l’impresa agricola mira da tempo, sin dalla legge di Orientamento che in questi giorni ha celebrato il ventennale. Questa attività ricettiva e ristorativa ha permesso a tantissimi giovani, ma soprattutto alle donne, di avvicinarsi all’agricoltura e, pertanto, apprendiamo con stupore e preoccupazione la volontà del neo-ministero del Turismo di prendere sotto la propria competenza il comparto agrituristico. Un’operazione di cui non si comprendono le finalità a vantaggio del settore e degli imprenditori, i quali ovviamente dovranno avere voce in capitolo nelle strategie politiche del neo ministero ma che non possono vedersi snaturare la propria natura agricola. Ci auguriamo che il Consiglio dei ministri emani una norma che escluda questa possibilità. Nel caso, interverremo dal Parlamento in sede di conversione”.

Lo dichiarano le deputate e i deputati M5S della commissione Agricoltura in merito al ‘Regolamento di organizzazione del ministero del Turismo, degli uffici di diretta collaborazione e dell’organismo indipendente di valutazione della performance’ ora al vaglio del Consiglio dei ministri che porterebbero gli agriturismi al ministero di Massimo Garavaglia.




Agriturismo tolto a Mipaaf, Turismo Verde-Cia: assolutamente contrari. Prima di tutto è azienda agricola

“Siamo assolutamente contrari a contrari a questo passaggio. Non siamo stati coinvolti e diciamo di no. Tutta la Cia è contraria”.

Così ad AGRICOLAE Tommaso Buffa, presidente di Turismo Verde Cia, in merito al tentativo in Cdm di questa mattina di traslare il segmento degli agriturismo dal Mipaaf al ministero del Turismo guidato da Massimo Garavaglia.

“L’agriturismo è in primis un’azienda agricola e questo passaggio ne snaturerebbe la stessa identità”, prosegue. “Oltre al fatto che l’agriturismo ha acceso una luce e ha dato la possibilità alle nuove generazioni di restare in agricoltura e di avvicinarsi alla terra”.




Agriturismo tolto a Mipaaf, Gadda, IV: errore separare comparto da settore agricolo

“Separare il comparto dell’agriturismo dal settore agricolo e dalle competenze del Mipaaf come prevederebbe il provvedimento di riordino dei ministeri, oggi in Consiglio dei ministri, è un grave errore”. Così Maria Chiara Gadda, Italia Viva, in merito al tentativo in Cdm di questa mattina di traslare il segmento degli agriturismo dal Mipaaf al ministero del Turismo guidato da Massimo Garavaglia.
“La norma consegnerebbe, infatti, le competenze dell’agriturismo al nuovo ministero del Turismo, che è tra l’altro senza portafoglio. Come è noto, l’agriturismo è un’attività agricola incardinata nell’azienda agricola e legata ad essa per connessione, infatti ne è componente economica e produttiva importantissima. Chiedo di sospendere l’iniziativa per poterne discutere insieme alle rappresentanze e agli operatori del settore”, conclude.



Agriturismo tolto a Mipaaf, Agriturist: gravissimo. Ha contribuito a portare giovani alla terra e a colorare di rosa agricoltura

“Questa notizia è gravissima. Chiaramente l’agriturismo è un segmento importante dell’offerta turistica italiana ma è nato nell’ambito dell’azienda agricola come attività complementare ed è rimasto sempre in questo ambito rappresentando una possibilità di valorizzazione delle produzione agricole e di mantenimento del paesaggio rurale. Necessario che rimanga nelle sfera di competenza Mipaaf”.

Così ad AGRICOLAE il presidente di Agriturist Augusto Congionti in merito al tentativo in Cdm di questa mattina di traslare il segmento degli agriturismo dal Mipaaf al ministero del Turismo guidato da Massimo Garavaglia.

“L’agriturismo in questi decenni ha contribuito all’insediamento dei giovani in agricoltura ed è bene ricordare come molte aziende agrituristiche siano attualmente condotte da giovani”, prosegue. “Da notare anche come una parte, circa il 40 per cento, siano gestite da donne. L’agriturismo ha consentito infatti di colorare di rosa l’agricoltura. Le donne, che già lavorano nelle aziende agricole, sono spesso  – stando ai dati – proprio quelle che riescono a dare una nuova svolta multifunzionale alle imprese della terra”.




Ministero di Garavaglia tenta di strappare agriturismi al Mipaaf di Patuanelli. Settore simbolo della multifunzionalità imprese agricole

Il Ministero del Turismo di Massimo Garavaglia tenta lo ‘strappo’ e chiede il settore degli agriturismi, oggi in capo al ministero delle Politiche agricole.

Alle 11.15 di oggi infatti il Consiglio dei ministri dovrà decidere sul trasferimento degli agriturismi, che valgono secondo gli ultimi dati Ismea, 1,5 miliardi di euro aggiuntivi per l’agricoltura, al ministero del Turismo.

Si legge infatti nel “Regolamento di organizzazione del ministero del Turismo, degli uffici di diretta collaborazione e dell’organismo indipendente di valutazione della performance oggi al vaglio del Cdm” all’articolo 1, relativo alle “funzioni del ministero”, che curerà le relazioni in materia di turismo “anche inerenti alle fiere e all’agriturismo, in raccordo con le regioni, gli enti territoriali e gli enti vigilati; programma e gestisce gli interventi di propria competenza nell’ambito dei fondi strutturali; promuove gli investimenti di propria competenza all’estero e in Italia; sviluppa iniziative di assistenza e tutela dei turisti”.

Il comparto agrituristico è il settore simbolo dell’agricoltura multifunzionale con cui le aziende agricole colmano i gap strutturali che l’industria a cielo aperto può comportare nella gestione annuale.

Da quando è in vigore la legge di Orientamento, 20 anni, il settore agrituristico è stato un vero e proprio salvagente per l’agricoltura, oltre ad essere un attrazione per le nuove generazioni che si volevano avvicinare alla terra con un nuovo impulso.

Facendo riferimento all’ultimo rapporto Ismea nel 2019 l’agriturismo, con poco meno di 3,8 milioni di arrivi e oltre 14 milioni di presenze, ha contribuito per il 2,9% degli arrivi e il 3,2% delle presenze del turismo italiano, registrando incrementi annui degli arrivi (+9,6%) e delle presenze (+4,7%) decisamente superiori a quelli di tutti gli esercizi ricettivi nel complesso (+2,6% e +1,8%). A fronte di un 3,2% delle presenze del turismo italiano il comparto agrituristico italiano ha dimostrato un ruolo assai importante per il settore primario con 1,5 miliardi di ricavi aggiuntivi.

Ha consolidato il suo ruolo fondamentale nel mantenimento e nello sviluppo delle aree rurali, sotto i diversi aspetti – sociale, economico e produttivo, paesaggistico e ambientale, territoriale e culturale – contribuendo a connotare il profilo multifunzionale dell’agricoltura italiana.

Mentre la produzione agricola registra una crescita reale pari a zero dal 2007 al 2019, le attività secondarie crescono ad un tasso medio annuo del 4,5% e del 6,6% a valori correnti

Con riferimento alle singole attività che nel 2019 concorrono a comporre il valore della produzione delle attività secondarie, le energie rinnovabili e l’agriturismo si confermano i comparti principali, rispettivamente con 2,2 e 1,5 miliardi di euro (insieme rappresentano il 67,4% del valore di tutte le secondarie); tra le attività di supporto, le lavorazioni per conto terzi, con oltre 3,2 miliardi di euro, e la prima lavorazione dei prodotti (2,4 miliardi) rappresentano quasi l’80% del valore totale.




20 anni di multifunzionalità, l’evento Coldiretti su impatto legge di Orientamento. Agricoltori diventati ‘produttori di cibo’ e non solo. Gli interventi

Coldiretti fa il punto per ricordare 20 anni di multifunzionalità dalla legge di Orientamento che ha cambiato l’agricoltura italiana.

L’Italia riapre con la pandemia che ha rivoluzionato le priorità e favorito una svolta country che ha cambiato i programmi per le imminenti vacanze estive oltre a consumi, lavoro, hobby e scelte abitative, con una prepotente riscoperta della campagna. Una rivoluzione al centro dell’incontro in presenza “L’Italia torna contadina” nella sede della Coldiretti in via XXIV Maggio 43 a Roma, a venti anni esatti dall’approvazione della Legge di Orientamento che, dopo l’emergenza mucca pazza, ha favorito la rigenerazione dell’agricoltura italiana che è diventata oggi la più green d’Europa.

Focus delle vacanze estive degli italiani con il boom del turismo enogastronomico alla ricerca delle specialità alimentari del territorio favorito dalle riaperture, dopo il lungo periodo di lockdown della ristorazione e il coprifuoco. Sarà inaugurato il primo salone dei “Sigilli di Campagna Amica 2021”, cibi salvati durante il lockdown da scoprire durante l’estate grazie alla più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia dagli agricoltori durante la pandemia. Saranno presentati i risultati dell’indagine elaborata da Coldiretti/Notosondaggi sul ritorno della campagna nella vita degli italiani, dopo essere stata per decenni abbandonata.

Presenti il presidente della Coldiretti Ettore Prandini intervengono tra gli altri Alfonso Pecoraro Scanio Presidente Fondazione UniVerde, Virginia Raggi, Sindaca di Roma Capitale, Massimo Garavaglia Ministro del Turismo, Roberto Speranza Ministro della Salute, Maurizio Martina Vicedirettore Fao, Maria Bianca Farina Presidente Poste Italiane, Stefano Vaccari Direttore Generale Crea e Antonio Noto, Direttore NotoSondaggi.

20 anni di multifunzionalità, Prandini: ripartire da agricoltura dei record. Più reddito da sostenibilità

20 anni di multifunzionalità, Gesmundo: toglierci camicia di forza culturale e antropologica. Siamo produttori di cibo. VIDEO

20 anni di multifunzionalità, Patuanelli: Legge di orientamento base su cui costruire futuro agricoltura. Pac e Next Generation Eu potente propulsore per nuovi progetti. Agricoltura pronta a fare propria parte su sostenibilità

20 anni di multifunzionalità, Garavaglia (Turismo): non sono i governi a fare il Pil ma le aziende. Legge dell’orientamento lo dimostra

20 anni di multifunzionalità, Martina (Fao): ora disegnare la multifunzionalità dei prossimi 20 anni

20 anni di multifunzionalità, Vaccari (Crea): dal 2005 al 2019 agricoltura ha incrementato di 6 mld e mezzo il valore delle attività connesse

20 anni di multifunzionalità, Raggi: Per provincia Roma agricoltura vale mezzo miliardo di euro

20anni di multifunzionalità, Coldiretti/Notosondaggi: Ora è svolta country per 54% degli italiani