Congresso Aic, scenari e prospettive del settore agricolo. VIDEOINTERVISTE E INTERVENTI DI: D’Eramo, Santoianni, Gadda, Savino (Mef), Giovannini (Asvis)

Si è svolto oggi il X congresso Aic, Associazione Italiana Coltivatori, intitolato “Agricoltori per scelta. Ri-generiamo il futuro”. Insieme alla fotografia dello stato dell’agricoltura in Italia sono state evidenziate anche proposte concrete per potenziare il settore a partire dal proficuo uso dei 4,88 miliardi del Pnrr di titolarità del ministero dell’Agricoltura.

Di seguito gli interventi: 

Congresso Aic, D’Eramo: Agricoltori i veri custodi dell’ambiente e del territorio. Settore centrale e strategico per Italia

Congresso AIC, Santoianni: agricoltura è cura per rimanere legati a sistema sano di valori

Congresso AIC, Santoianni: serve modernità in agricoltura, dobbiamo far tornare i giovani. VIDEOINTERVISTA

Congresso Aic, Savino (Mef): settore strategico che protegge biodiversità. Vogliamo riformare fisco per semplificare vostro lavoro

Congresso Aic, Gadda: agricoltura in prima linea su innovazione e tutela ambiente. Garantire al settore manodopera qualificata. VIDEOINTERVISTA

Congresso AIC, Giovannini (ASviS): benessere e sviluppo del paese passano da settore idrico e sicurezza alimentare. VIDEOINTERVISTA

 

 




Caro energia, Arrigoni (Lega): emergenza epocale e strutturale. Giovannini sordo al grido d’allarme di imprese e famiglie

“Il ministro Giovannini è sordo al grido di allarme delle imprese a rischio di chiusura, degli artigiani, dei commercianti, dei gestori di impianti sportivi, delle famiglie e delle pubbliche amministrazioni? Se la politica non darà risposte immediate al caro energia, rischiamo di ritrovarci centinaia di migliaia di persone in cassa integrazione e una spirale inflazionistica dei prezzi dei beni di consumo. Gli interventi del Governo per il primo trimestre del 2022, del valore di 5,5 miliardi, sono importanti ma compensano di poco gli aumenti stratosferici di luce e gas. Ci troviamo di fronte a un’emergenza epocale e strutturale che sta bloccando la ripresa economica ed è per questo che, unitamente a misure di sistema per rimuovere le criticità del nostro sistema energetico, come maggiori estrazioni di gas naturale, lo scostamento di bilancio è assolutamente necessario. Giovannini si renda conto della situazione”.

Così in una nota il senatore Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia della Lega, dopo le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini.



Oggi question time Camera con i ministri Dadone, Patuanelli e Giovannini

Si svolge oggi, mercoledì 7 aprile alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.

 

La ministra per le Politiche giovanili, Fabiana Dadone, risponde a interrogazioni sulle iniziative in relazione al disagio giovanile connesso alla fase emergenziale dovuta al Covid-19 (Toccalini – Lega); sugli intendimenti in ordine ad un piano nazionale volto al finanziamento di periodi di lavoro e formazione presso le imprese a favore di giovani inattivi (Ungaro – IV).

 

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, risponde a una interrogazione sulle iniziative in relazione alla gestione del Fondo europeo agricolo di garanzia e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Lombardo – Misto – FE–Fed.Verdi); sull’armonizzazione del sistema di etichettatura degli alimenti a livello europeo, al fine di tutelare i prodotti d’eccellenza del comparto agroalimentare italiano (Incerti – PD).

 

Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, risponde a interrogazioni sulle iniziative in relazione alla messa in sicurezza e all’ammodernamento della rete autostradale ligure (Pastorino – LeU); sulle iniziative per il rilancio del settore del trasporto aereo e della compagnia di bandiera, con particolare riguardo alla trattativa in corso in sede europea (Cantone – M5S); sulle iniziative volte a garantire, nell’ambito del sistema dei trasporti pubblici, il rispetto delle misure anti-Covid (Lollobrigida – FdI); sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, anche in relazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Prestigiacomo – FI).




GOVERNO, M5S E PD LAVORANO SU TAGLIO PARLAMENTARI DENTRO LEGGE ELETTORALE. CARTABIA E GIOVANNINI AL VAGLIO PER PREMIER. GENTILONI CRITICO

Da quanto apprende AGRICOLAE sembrerebbe che nonostante lo scetticismo da parte di alcuni membri del parlamentari pentastellati, il Movimento Cinque Stelle abbia dato in assemblea terminata in prima serata mandato a Luigi Di Maio di trattare con il Partito Democratico per risolvere la questione del taglio dei parlamentari.

La proposta per trovare la quadra sarebbe, sempre da quanto si apprende, l’inserimento del taglio dei parlamentari all’interno di una riforma più ampia che comprenda anche la legge elettorale.

Sempre da quanto si apprende il più critico nei confronti di un accordo con il M5S nel Pd sarebbe Paolo Gentiloni che avrebbe voluto tagliare i renziani dal Parlamento.

Per quanto riguarda il presidente del Consiglio sembra da escludere che possa essere un’espressione diretta dei CinqueStelle. Giovannini e Cartabia i due nomi per ora al vaglio.

Domani si incontrano le delegazioni.