Countdown Governo, Bellanova: “stasera decidiamo, Recovery inadeguato per agricoltura”. Al Senato si rischia e già si pensa a tetris di poltrone. Sul tavolo gli 007

Mentre si discute sul testo del Recovery inviato 24 ore prima del Cdm di stasera, già si scaldano i motori per un possibile rimpasto nell’eventualità delle dimissioni da parte delle componenti di Italia Viva dall’Esecutivo.

“Il piano del governo sul Recovery è composto di oltre 170 pagine, adesso lo stiamo leggendo e stasera, nel Consiglio dei ministri, valuteremo come esprimere il nostro voto. Certamente noi non siamo responsabili del blocco che c’è stato sul Recovery, nè del ritardo” ha dichiarato la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova a Radio Anch’io su Radio Raiuno. “Se dovessi dare una prima impressione, per la parte che più direttamente richiama la mia responsabilità sull’agricoltura, dico che è assolutamente inadeguato”.

Da quanto apprende AGRICOLAE sembra che le eventuali dimissioni di Bellanova e Bonetti potrebbero portare a un tetris di poltrone che potrebbe coinvolgere anche i dicasteri di Lamorgese, Costa, Azzolina e Guerini (che potrebbe passare alla carica di sottosegretario di Stato con delega ai Servizi Segreti). Sul tavolo anche le Infrastrutture di De Micheli, sebbene ci siano resistenze.

Sarebbero pronti a entrare nel governo Goffredo Bettini (sottosegretario Presidenza del Consiglio nonostante abbia dichiarato nella giornata di ieri di non tenere troppo a incarichi esecutivi), Andrea Orlando (Interni e vicepremier), Ettore Rosato (Difesa), Maria Elena Boschi (Lavoro o Infrastrutture) e Maurizio Martina (in lista prima di entrare alla Fao come vice direttore generale aggiunto) o Susanna Cenni (Politiche agricole).

Sebbene lo strappo sia ormai difficile da ricucire non è escluso però che – a fronte degli appelli istituzionali mossi nelle ultime ore – si lavori ancora per far rientrare la crisi ed eventuali conseguenti rimpasti di governo.

Da quanto apprende AGRICOLAE i numeri al Senato non sembrano bastare per la conta dei voti. Questo potrebbe tradursi – se si dovesse decidere per lo scontro – nelle dimissioni del Premier per tentare un Conte Ter.

Ma tutto potrebbe rientrare con la rinuncia da parte di Conte della delega ai Servizi segreti. A cui sembrerebbe il Premier stia pensando.




Camera, oggi question time con i ministri D’Incà, Guerini, Bellanova e Costa

Si svolge oggi, mercoledì 7 ottobre alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.

 

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, risponde a una interrogazione – rivolta al ministro degli Affari esteri – sulle iniziative per il rilascio dei pescherecci “Antartide” e “Medinea” e dei membri dell’equipaggio trattenuti a Bengasi (Siracusano – FI).

 

Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, risponde a una interrogazione sugli interventi volti alla rimozione dei detriti e alla prosecuzione dell’attività di conservazione e restauro del Sacrario Militare di Cima Grappa – Treviso (Tondo – Misto-Nci-Usei-Cambiamo! –Adc)

 

La ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova, risponde a una interrogazione sull’utilizzo delle risorse del Recovery Fund nei settori dell’agricoltura, della pesca e della filiera agroalimentare (Gadda – IV).

 

Il ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte al contrasto degli incendi presso gli impianti di gestione dei rifiuti e al sostegno finanziario per gli interventi di bonifica, nonché alla razionalizzazione delle competenze in materia (Muroni – LeU); sulle iniziative a sostegno delle popolazioni colpite dai recenti eventi alluvionali, con particolare riferimento al Piemonte e alla Liguria, e per la messa in sicurezza del territorio (Gribaudo – PD); sulle iniziative volte all’incremento delle risorse per la prevenzione e il contrasto del dissesto idrogeologico e per il dragaggio e la pulizia dei corsi d’acqua (Molinari – Lega); sulle iniziative volte al contrasto del dissesto idrogeologico e a favorire l’intervento tempestivo degli enti locali (Deiana – M5S); sulle iniziative volte alla prevenzione e al contrasto del dissesto idrogeologico (Lollobrigida – FdI).




GOVERNO, ECCO LA FORMAZIONE SOTTOSEGRETARI, GABINETTI E SEGRETERIE. E GLI INCERTI

Mentre alle Camere si discute la fiducia, si lavora al completamento della squadra di governo.

AGRICOLAE è in grado di anticiparne – sebbene non completamente – la formazione. incluse le segreterie tecniche, i capo di gabinetti e altro:

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Giuseppe Conte premier; E.Carelli o V.Crimi sottosegretari M5s (Editoria); A.Martella o W.Verini (Editoria), R.Morassut (delega Roma Capitale); R.Chieppa sottosegretario con delega attuazione del programma servizi Segreti; Alessandro Goracci segretario generale; Ermanno Di Francisco capo legislativo; Andrea Benvenuti segreteria tecnica. Sebbene sembrerebbe che Morassut vada al Mit.

SOTTOSEGRETARIO PCM

Riccardo Fraccaro M5S; Alberto Tabacchi capo di gabinetto

MIPAAFT

Teresa Bellanova ministro PD; L’Abbate sottosegretario; Cenni sottosegretario (in forse); Fiorentino capo di gabinetto (sembrerebbe che resti dal precedente governo); Andrea Battiston vice capo di gabinetto; Alessia Fragassi caposegreteria o da definire.

MISE

Stefano Patuanelli ministro M5S; E.Carelli o S.Buffagni, G.Lupo, L.Castelli o C.Ruocco sottosegretari M5S; G.Benamati; L.Marattin, S.Margiotta, A.Giacomelli, M. Del Barba, A.martella o G.Manzella sottosegretari Pd; Vito Cozzoli capo di gabinetto; Enrico Esposito capo legislativo;

BENI CULTURALI E TURISMO

Dario Franceschini ministro PD; F.D’Uva sottosegretario; L.Bonaccorsi o L.Casini se non fa il capo di gabinetto); Salvatore Nastasi segretario generale.

AMBIENTE

Sergio Costa ministro M5S; C.Braga o A.Martella sottosegretario; R.Muroni sottosegretario; Pier Luigi Petrillo capo di gabinetto; Amedeo Speranza capo ufficio legislativo; Tullio Berlenghi capo segreteria tecnica.

AFFARI EUROPEI

Enzo Amendola ministro PD; G.P. Manzella sottosegretario;

AFFARI REGIONALI

Francesco Boccia ministro PD; F. Gaudiani M5S sottosegretario;  Francesco Rana capo di gabinetto

INNOVAZIONE

Paola Pisano ministro M5S; L.Carabetta o F.Nogarin o G.Lupo o E.Dessi sottosegretario;

ECONOMIA

Roberto Gualtieri ministro PD; S.Buffagni con possibile delega partecipate) o L.Castelli sottosegretari M5S; A.Misiani o C.De Vincenti sottosegretari PD; L.Carbone o L.Fiorentino o A.Stancarelli capo di gabinetto; Federico Giammusso alla segreteria tecnica; Ignazio Vacca capo segreteria particolare con Giorgio Fano per l’agenda del ministro.

INFRASTRUTTURE

Paola De Micheli ministro PD; S.Buffagni, F.Nogarin, G.Lupo, E.Desi sottosegretari M5S; S.Margiotta, L.D’Alfonso sottosegretari PD o A. Ferrari PD; Alessandra Dal Verme capo di gabinetto; Mario Capolupo capo legislativo; M.Cesare, Calise o Sichel alla segreteria tecnica.

GIUSTIZIA

Alfonso Bonafede, ministro M5S; V.Ferraresi sottosegretario M5S; W.Verini, G.Migliore, S.Margiotta in quota Pd; Fulvio Baldi capo di gabinetto; Mauro Vitiello capo legislativo; Tommaso Salvadori alla segreteria tecnica

INTERNI

Luciana Lamorgese ministro, C.Sibilia o V.Baldino o N.Morra sottosegretari in quota M5S; E.Fiano o F.Mirabelli in quota PD;

DIFESA

Lorenzo Guerini ministro PD; F Castiello M5S

LAVORO

Nunzia Catalfo ministro M5S; L.Bobba sottosegretario in quota PD;

PARI OPPORTUNITA

Elena Bonetti ministro M5S; da definire

ISTRUZIONE

Lorenzo Fioramonti ministro M5S; L.Azzolina sottosegretario M5S; S.Malpezzi o A.Ascani sottosegretari Pd; R.Battiston sottosegretario o F. Verducci sempre sottosegretario;

ESTERI

Luigi Di Maio ministro M5S; M.Di Stefano sottosegretario M5S; L.Quartapelle o M.Sereni sottosegretari in quota Pd; Ettore Sequi capo di gabinetto;

SPORT

Vincenzo Spadafora ministro M5S; da definire

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Fabiana Dadone ministro M5S; U.Grassi sottosegretario M5S; A.Ascani sottosegretario PD; Guido Carpani capo di gabinetto.

RAPPORTI CON IL PARLAMENTO

Federico D’Incà ministro M5S; G.Brescia sottosegretario M5S; Marco Caputo capo di gabinetto;

SALUTE

Roberto Speranza ministro Leu; P.Sileri o G.Trizzino sottosegretari M5S; M.Sereni sottosegretario Pd; Goffredo Zaccardi capo di gabinetto; Federica Zaino segreteria tecnica.

SUD E COESIONE

Giuseppe Provenzano ministro PD; B.Lezzi sottosegretario M5S; Laura Cremolini portavoce; Raffaele La Regina segreteria




GOVERNO ECCO LA SQUADRA GIALLOROSSA DI CONTE. POI AL COLLE E DOMANI ALLE 10:00 IL GIURAMENTO. SI TORNA AL MIPAAF

Pronta la lista dei ministri mesa a punto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte insieme al Pd, al M5S e a Leu: Interno, Luciana Lamorgese; Economia e Finanze, Roberto Gualtieri; Affari Esteri e Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio; Lavoro e Politiche Sociali, Nunzia Catalfo; Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli; Difesa, Lorenzo Guerini; Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà; Innovazione, Paola Pisano (ministro neonato); Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone; Affari regionali, Francesco Boccia; Sud: Giuseppe Provenzano; Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti; Affari europei, Enzo Amendola; Giustizia, Alfonso Bonafede; Ambiente, Sergio Costa; Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli; Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova; Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti; Beni e Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini; Salute, Roberto Speranza; Sport e alle Politiche Giovanili, Vincenzo Spadafora. Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.

“Dedicheremo con questa squadra a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini, da nord a sud”, spiega Conte. Specificando come “il Turismo sarà trasferito ai beni culturali”.

Ora il premier incaricato va a presentare al squadra a Sergio Mattarella. Domani alle ore 10:00 è previsto il giuramento.




GOVERNO, BELLANOVA AL MIPAAFT. ASCANI FUORI. GUERINI ALLA DIFESA E GUALTIERI ALL’ECONOMIA. TURISMO TORNERA A PALAZZO CHIGI

Da quanto apprende AGRICOLAE Teresa Bellanova è il nuovo ministro designato all’Agricoltura. Matteo Renzi ha scompigliato le carte ‘strappando’ l’agricoltura al Movimento Cinque Stelle, cui era stata fin dall’inizio designata su richiesta stessa di Luigi Di Maio. Ma Anna Ascani è fuori.

Tra la squadra di governo anche Lorenzo Guerini, (Difesa) Roberto Gualtieri (economia).

Un ministero che, così come messo a punto dal governo Giallo Verde, ‘vale’ il 25 per cento del Pil nazionale. Sebbene da quanto apprende AGRICOLAE sembri che Giuseppe Conte abbia intenzione di riportare la delega al Turismo a Palazzo Chigi.




GOVERNO, MIPAAFT AL M5S. MA TUTTO DIPENDE DA PIATTAFORMA ROUSSEAU. PER ORA NESSUNA COMUNICAZIONE E SE WEB DICE NO, ACCORDO SALTA

Roberto Morassut, Andrea Orlando, Andrea Marcucci, Ettore Rosato, Paola De Micheli, Lorenzo Guerini, Tommaso Nannicini. Questi alcuni dei nomi in pole per le cariche di ministri e sottosegretari che dovrebbe incassare il Partito Democratico dalla possibile alleanza con il Movimento Cinque Stelle.

Ma anche Francesco Boccia, Franco Gabrielli, Ermete Realacci, Chiara Braga e Camilla Sgambato, Maria Chiara Gadda, Susanna Cenni, Colomba Mongiello. Infine Paolo Gentiloni.

Renzi e Zingaretti fuori, a muovere i fili da dietro le quinte.

Morassut è zingarettiano Doc, Andrea Orlando corre per se; Andrea Marcucci, renziano Doc; Paola De Micheli, zingarettiana Doc; Lorenzo Guerini, moderato; Tommaso Nannicini, renziano Doc; Ermete Realacci della corrente Gentiloni; Camilla Sgambato, renziana Doc; Chiara Braga, renziana Doc; Maria Chiara Gadda, renziana; Colomba Mongiello, corrente Emiliano (Zingaretti); Susanna Cenni, di corrente Cuperlo.

L’agricoltura, da quanto si apprende da fonti del Nazareno, dovrebbe andare al Movimento Cinque Stelle. Nel senso che, sempre da quanto si apprende, nonostante si sia pensato a possibili nomi dem, il Pd non avrebbe ancora rivendicato la guida del Mipaaft nei negoziati in corso. Sebbene la situazione sia ancora molto liquida.

I nomi in pole sono Filippo Gallinella oppure un “tecnico di alto livello”.

Ora, se l’accordo M5S-Pd dovesse andare a compimento, la partita si gioca domani sulla piattaforma Rousseau. Se gli iscritti diranno Niet, l’accordo salta.

Per ora, sempre da quanto apprende AGRICOLAE, non è stata data alcuna comunicazione interna. Ma il tempo stringe, sempre di più. E nel caso il tempo a disposizione per dare la parola al web è costantemente in riduzione.

Resta acceso il forno verde.