CENTINAIO SMENTISCE IL MESSAGGERO: MAI RILASCIATA INTERVISTA

“MAI rilasciata questa intervista. Ero con testimoni che possono confermarlo. Così non va bene.”

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio riguardo l’intervista pubblicata questa mattina su “Il Messaggero”

Qui di seguito l’articolo pubblicato dal quotidiano:

Gian Marco Centinaio: «Preoccupato per l’immagine della Capitale: Raggi investa meglio la tassa di soggiorno»Giovedì 25 Ottobre 2018 di Simone Canettieri

Gian Marco Centinaio: «Preoccupato per l’immagine della Capitale: Raggi investa meglio la tassa di soggiorno»

«Ho visto le immagini della fermata della metropolitana con i tifosi del Cska Mosca inghiottiti dalle scale mobili, ho letto della storia di Desirée, allucinante. Ecco, in generale posso dire che sono preoccupato per Roma».

Gian Marco Centinaio, ministro dell’Agricoltura e del Turismo, attraversa veloce il Transatlantico. Ma a ogni passo che compie viene subito fermato. C’è la fila per parlare con lui. I deputati leghisti gli si avvicinano per discutere dei rispettivi territori o della manovra. A loro confessa che più dei rilievi dell’Europa e del Quirinale il vero timore riguarda «la reazione dei mercati, quella ci preoccupa».

C’è chi annuisce, chi apre le braccia. Sullo sfondo, ma nemmeno poi tanto, c’è la questione Roma. Un dossier su cui il ministro ha iniziato a metterci sopra la testa, per via appunto delle sue deleghe. Anche se finora un incontro la grillina non c’è mai stato in maniera ufficiale (la città metropolitana è anche, per dire, il comune agricolo tra i più grandi in Europa).

Ministro Centinaio, quando dice che è preoccupato per la Capitale, sta parlando da titolare del Turismo.
«Sì, le ultime vicende mettono al centro Roma anche fuori dai confini italiani. L’immagine offerta all’estero dalla Capitale è importante: occorre investire sulla manutenzione, sulla sicurezza, sul decoro».

C’è un problema di sicurezza?
«Sì, e per questo il ministro dell’Interno Matteo Salvini si sta attivando, sta al Viminale da quattro mesi e sta facendo il massimo, poi c’è appunto un problema di gestione della città, dei servizi».

Come giudica il lavoro della sindaca Virginia Raggi?
«Mi vuole far litigare con la sindaca?».
Non necessariamente.
«Scherzi a parte, la convocherò nei prossimi giorni per capire quali progetti abbia per la città, soprattutto per quanto riguarda il turismo, di mia competenza. Parliamo di un asset importante, anzi fondamentale per l’economia del Paese».
Lei quale idea si è fatto di Roma?
«Diciamo che c’è molto lavorare: il centro storico ha mille problemi e anche le periferie sono in forte sofferenza e in stato di abbandono».
Ha una proposta concreta?
«Sì, il Comune deve investire tutti gli introiti della tassa di soggiorno, che arrivano dalle attività ricettive, nella manutenzione della città. Un investimento vincolato, serio ed efficace».
Cosa ha pensato quando ha visto i video dei tifosi russi dentro la fermata Repubblica?
«Mi sono preoccupato, ho avuto paura per i feriti, ma anche per le ripercussioni. Insomma, il nome che si costruisce all’estero il brand Roma è molto importante. Se i turisti iniziano a dire o a scrivere sulla rete che la Capitale d’Italia è insicura o peggio ancora poco accogliente non va bene. O no?».
C’è un problema politico a Roma? Il M5S, vostro alleato di governo, guida la città ormai da più di due anni.
«Roma, è una città difficile e complicata, e non lo scopriamo di certo ora. Anzi, è una storia lunga che affonda in decenni di gestioni non proprio eccellenti».
E quindi?
«Raggi non avrà la bacchetta magica, ma può fare di più, credo. Come tutti noi, d’altronde».
Parla così anche perché la Lega punta ad avere il prossimo sindaco della Capitale?
«E quando fra dieci anni?».
No, come sa il 10 novembre è attesa la sentenza del processo della sindaca Raggi e la storia potrebbe prendere tutta un’altra piega. C’è molto fermento anche dalle sue parti.
«Non lo so, vedremo. Ora penso ad altro».
La Lega inizia a essere però molto radicata nel Lazio, a Latina avete organizzato anche la prima Pontida del centro-sud, e in generale in città. Dunque un sindaco del Carroccio è impossibile?
«Diciamo così, va: mai dire mai…».