Corrado Barberis, Insor: agricoltura e’ turismo. Punto inequivocabile del ‘primario’. Patrimonio inalienabile umanita. VIDEOINTERVISTA

“L’agricoltura è qualche cosa di omnicomprensivo. L’attività puramente campestre si diffonde tramite attività che possono essere meccaniche o di altro tipo”. Così ad AGRICOLAE Corrado Barberis, il decano della sociologia rurale in Italia e presidente honoris causa dell’Istituto nazionale di sociologia rurale (Insor). “Direi che il turismo rappresenta un punto inequivocabile dell’agricoltura”, prosegue.

“Guai se non ci fosse. L’agricoltura in fondo, in quanto realizza opere belle, è già turismo di per se. Realizza scenari che altrimenti non avremmo. Per questo merita attenzione”.

Secondo Barberis, che oggi compie 90anni e viene festeggiato presso l’Istituto Luigi Sturzo, a Roma, dall’agricoltura dipendono i settori del Secondario e del Terziario. Ma non solo: “L’agricoltura è ‘primaria’ perché in ogni momento della vita c’è un piccolo spazio anche per lei”. spiega. E conclude: “Non può essere ignorata, è un patrimonio inalienabile dell’umanità”.

Alessandro Di Bona