Irpef, ecco come cambia. Utile ma non determinante, Aziende entro 80 ettari risparmiano 10mila euro in un anno

Con il testo ufficiale della disposizione che introduce di nuovo l’esonero IRPEF a favore degli agricoltori per il biennio 2024 e 2025 è possibile eseguire qualche valutazione dell’impatto della misura. Prima però è utile riassumere il contenuto dell’intervento che è così articolato:

  • i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, organizzati come società semplici sono esonerati dal versamento dell’Irpef fino ad un importo di 10.000 euro che in pratica costituisce una franchigia di esenzione al 100%;
  • qualora l’Irpef da versare all’erario sia compresa tra 10.000 e 15.000 euro, l’esenzione scende al 50%, sulla parte eccedente la franchigia;
  • per importi superiori a 15.000 euro non c’è alcuna agevolazione.

Pertanto, un agricoltore che, nel 2024, sarebbe tenuto a pagare l’Irpef per 20.000 euro, in effetti ne verserà soltanto 7.500 euro, perché beneficia dell’esenzione fino a 10.000, dello sconto tra 10.000 e 15.000 ed oltre tale importo è tenuto a pagare per intero l’imposta.

L’esenzione non si applica alle società agricole di persone, a responsabilità limitata e cooperative che si considerano IAP ed hanno esercitato l’opzione della tassazione dei redditi su base catastale, le quali sono una piccola minoranza dell’universo delle imprese agricole attive in Italia.

L’effetto finanziario a carico del bilancio dello Stato, sotto forma di minori entrate Irpef, di competenza annuale è stato stimato in circa 118,4 milioni di euro, cui occorre aggiungere le addizionali regionali e comunali per altri 11,9 milioni di euro. In totale fanno 130,3 milioni di euro, secondo quanto riportato nella relazione tecnica dell’emendamento al decreto Milleproroghe.

In sostanza l’esenzione Irpef, nel complesso, riveste un ruolo minore, ma non del tutto marginale, nel panorama degli interventi di sostegno pubblico a favore del settore agricolo. A titolo di esempio, l’agevolazione fiscale sui carburanti vale mediamente 900 milioni di euro per anno. Ci sono comparti produttivi e aree geografiche per le quali l’esenzione Irpef gioca un certo ruolo, nel determinare le condizioni di redditività e liquidità dell’impresa agricola.

Per valutare l’impatto effettivo dell’esenzione Irpef, è necessario considerare un numero assai elevato di variabili, di natura oggettiva e soggettiva, come i differenti valori di reddito agrario e dominicale, in funzione delle caratteristiche dei terreni, la dimensione delle aziende agricole, l’incidenza dell’affitto rispetto al totale dei terreni in conduzione, le condizioni specifiche che riguardano il singolo contribuente che potrebbe usufruire di crediti di imposta in sospeso, oppure di deduzioni più o meno elevate per i contributi Inps.

Detto ciò e con le cautele del caso è possibile sicuramente eseguire alcuni esercizi di simulazione che consentono di giungere a delle conclusioni che potrebbero avere una validità generale. Eccole:

  • in primo luogo si stima che almeno il 90% delle imprese agricole italiane possano beneficiare dell’esenzione totale o parziale del versamento dell’Irpef;
  • un’azienda agricola con terreni di proprietà, classificati come seminativo irriguo, in una zona fertile di pianura, beneficia dell’esenzione totale qualora la superficie risulti inferiore a 80 ettari, conseguendo così un minore esborso per 10.000 euro. Tale importo non è sicuramente trascurabile nel contesto complessivo del bilancio di un’azienda specializzata nel produrre seminativi. In caso di estensioni aziendali maggiori, l’agricoltore è tenuto a pagare l’Irpef e le relative addizionali regionali e comunali per la quota di terreno eccedente;
  • un’azienda agricola con un impianto arboreo produttivo, in una zona soggetta a irrigazione, beneficia dell’esenzione totale qualora la dimensione aziendale risulti inferiore a 30 ettari. Anche in questo caso, è stata considerata l’esistenza di sole superfici agricole in proprietà;
  • per terreni meno produttivi e fertili come possono essere ad esempio i seminativi in aree aride, l’esenzione totale vale fino ad estensioni ben superiori ai 100 ettari e il risparmio in termini di minori tasse ha un’incidenza non secondaria sul bilancio economico aziendale.

In conclusione, l’esenzione Irpef non è determinante per le sorti dell’agricoltura italiana, ma risulta senz’altro utile, in un momento storico caratterizzato da difficoltà produttive e di mercato, dall’esigenza di affrontare costi di conformità alle normative ambientali e di contributi della PAC che risultano tendenzialmente in calo per la maggior parte delle imprese.

 

Ermanno Comegna

 

Irpef, arriva ok da Governo. Ecco il TESTO BOLLINATO. Meloni: provvedimento proposto su mio preciso indirizzo. LE REAZIONI




Protesta trattori, Calandrini (FdI): Con esenzione Irpef Meloni risponde ad agricoltori in difficoltà

“L’esenzione dell’Irpef per ben due anni, per gli agricoltori maggiormente in difficoltà, dimostra l’impegno del governo Meloni per il settore e la capacità di trovare la copertura nonostante le risorse minime disponibili. Un’esenzione che dovrebbe trovare il plauso della sinistra, perché va a beneficio dei più deboli, e che invece viene contestata perché non estesa a tutti, anche a chi non ne ha bisogno. Il governo ha ascoltato gli agricoltori impegnati in una estesa protesta in particolare contro la politica europea ed è riuscita a comprenderne il malcontento. In pochi giorni poi, grazie al lavoro di tutti, è stata data una risposta concreta che si aggiunge a quanto già fatto per il settore. Un ulteriore successo che ora, spero, riporti un po’ di serenità nel Paese, per poter andare avanti con le riforme”.
Lo dichiara in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio



Trattori. Pogliese (FdI): grazie a governo Meloni per agricoltori Irpef più giusta

“Grazie al governo Meloni gli agricoltori italiani potranno beneficiare di un Irpef più giusta dove ad essere esentati, non solo per un anno ma per ben due, sono i redditi più bassi. E’ l’ennesima conferma di come per questa maggioranza e per Fratelli d’Italia la priorità va data a chi è più in difficoltà. Questo spiega l’atteggiamento di Pd e M5S i quali invece sono abituati a garantire i ricchi, coloro che non hanno bisogno, arrivando addirittura ad esentare i milionari. Da loro non accettiamo lezioni. Ringrazio quindi i ministri Lollobrigida e Giorgetti, per il grande lavoro svolto, e il viceministro Leo che hanno trovato le necessarie coperture. Impegno non facile visto il disastro nei conti che la scellerata alleanza Pd-M5S ha prodotto tra bonus edilizi e sussidi a chiunque”.

Lo dichiara senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, capogruppo nella Commissione Agricoltura.




Irpef, Confagricoltura: Un passo importante nella giusta direzione

L’intesa raggiunta in seno al governo con la definizione di un emendamento sull’esenzione dell’Irpef agricola è un passo importante che va incontro alle richieste di Confagricoltura.

Così Palazzo della Valle commenta l’accordo definito oggi che interessa gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti. La misura sarà votata nell’ambito del Dl Milleproroghe e riguarda i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro. E’ invece prevista la riduzione dell’Irpef del 50% per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro.

Apprezziamo l’impegno delle forze politiche che si sono adoperate per arrivare a una soluzione pur nella ristrettezza delle risorse a disposizione, a partire dai ministri Lollobrigida e Giorgetti e il viceministro Leo – conclude Confagricoltura -. Un segnale nella giusta direzione di alleggerimento fiscale che accoglie le istanze del settore primario in un momento di grande difficoltà per le imprese.




Agricoltori. Lollobrigida: esenzione irpef per due anni conferma impegno governo Meloni

“L’esenzione dell’Irpef agricola per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro, saranno prorogate per due anni. Una esenzione più giusta che esclude i ricchi da un beneficio che per alcuni risultava un privilegio. Inoltre garantisce per due anni un sostegno che risultava prima estremamente precario non permettendo alcuna programmazione rispetto a questo dato.

L’emendamento depositato, concordato con il ministro Giorgetti, rappresenta quindi l’ennesima conferma dell’attenzione del governo Meloni verso le istanze degli agricoltori e nei confronti di un settore fondamentale per la nostra Nazione. Ringrazio i colleghi – e in particolare il vice ministro Leo – che hanno lavorato per sintetizzare le nostre proposte e individuare le coperture finanziarie per raggiungere questo importante obiettivo, senza proclami e slogan, dimostrando con provvedimenti concreti che altri governi non hanno mai adottato, la propria vicinanza a tutto il mondo agricolo”. Lo dichiara in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.




Agricoltori, Bergamini (Lega): “Presentato emendamento esenzione Irpef, vittoria”

“Grande soddisfazione per la norma sull’esenzione dell’Irpef agraria che grazie al lavoro della Lega è stata appena depositata, per essere inserita nel decreto Milleproroghe. Hanno vinto i nostri agricoltori che in questi giorni hanno giustamente fatto sentire tutta la loro voce e a cui fin da subito abbiamo garantito il nostro massimo sostegno. La Lega ha insistito per allargare in modo importante la platea delle aziende agricole che potranno usufruire dell’esenzione totale, fino a diecimila euro, e parziale, da diecimila ai quindicimila euro. Risultato importante che ci motiva ad andare avanti nella difesa di un comparto fondamentale per il nostro Paese”.
Lo dichiara il deputato della Lega Davide Bergamini, capogruppo in commissione Agricoltura.



Irpef, arriva ok da Governo. Ecco il TESTO BOLLINATO. Meloni: provvedimento proposto su mio preciso indirizzo. LE REAZIONI

Accordo trovato sull’emendamento al Milleproroghe per l’Irpef agricola. La modifica, già annunciata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, riduce l’Irpef agricola per gli imprenditori con una dichiarazione dei redditi fino ai 10mila euro e “altri emendamenti andranno ad aiutare questo mondo”. Oltre all’esenzione dell’Irpef per tutti fino a 10 mila euro, chi ha un reddito fra i 10 e i 15mila potrà avere uno sgravio dell’Irpef del 50%.

Di seguito AGRICOLAE pubblica il testo bollinato: 

BOLLINATO IRPEF AGRICOLA 

La scelta di garantire, in un momento di difficoltà del mondo agricolo, un ulteriore intervento di sostegno è frutto del lavoro del Ministero dell’Agricoltura e dell’Economia che hanno elaborato una proposta di intervento fiscale più equa e che raccoglie le istanze proposte in occasione del tavolo con le organizzazioni agricole che si è svolto la settimana scorsa. Un incontro nel quale ho recepito le proposte delle organizzazioni e al quale ho presentato i tanti risultati ottenuti dal nostro Governo in Italia in favore del mondo agricolo. Il nostro impegno adesso sarà ancora più forte in Europa dove chiederemo che l’agricoltura venga rimessa al centro del dibattito.”

Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito al provvedimento sull’Irpef agricola.

Il provvedimento sull’Irpef – che è stato proposto dal Governo su mio preciso indirizzo – garantisce un intervento progressivo che esenta maggiormente gli agricoltori che si trovano più in difficoltà ed esclude dal beneficio coloro che oggettivamente non ne hanno bisogno, ai quali invece negli anni passati è stato concesso, creando una disparità di trattamento rispetto ad altri italiani nelle loro stesse condizioni.
In questi anni, infatti, sono state esentate dall’Irpef immotivatamente anche persone particolarmente ricche. 


Inoltre, l’intervento garantisce per due anni un nuovo modello fiscale permettendo agli agricoltori di fare scelte di natura imprenditoriale con una prospettiva più ampia rispetto alla sola annualità prevista in precedenza. 

Ringrazio il Ministro Giorgetti e il Viceministro Leo che hanno individuato le risorse a copertura dell’intervento, il Ministro Lollobrigida che ha elaborato insieme a loro la proposta, e i Vicepresidenti del Consiglio Antonio Tajani e Matteo Salvini per il lavoro svolto.”

 

 

Lega lancia le sue proposte. Salvini: alzare esenzione irpef, leggi su controllo prezzi e fauna selvatica, no a Mercosur

Agricoltori. Lollobrigida: esenzione irpef per due anni conferma impegno governo Meloni

Agricoltori: Lega, accolto nostro appello, bene Irpef al 50% per redditi fino a 15mila

Agricoltori: Carloni, accolta proposta Lega su Irpef. Vince buonsenso

Agricoltori, Bergesio (Lega): bene su Irpef, come volevamo

Agricoltori, Cantalamessa (Lega): bene sforzo in più su Irpef, dimostrata determinazione

Agricoltori: Furgiuele (Lega), siamo e saremo sempre dalla loro parte

Agricoltori, Bizzotto, Lega: soddisfazione per intervento su Irpef come chiesto da Lega

Agricoltori: Pierro (Lega), prevale buonsenso, accolte nostre posizioni

Agricoltori: Bruzzone (Lega), bene nuove misure Irpef, pragmatismo Salvini decisivo

Agricoltori: Bergamini (Lega), su Irpef prova di concretezza 

Agricoltori, Murelli, Lega: positivo maggiore sforzo Governo, come invocato da Salvini

Trattori, Messina (Fdi): “Noi al fianco di agricoltori con esenzione Irpef”

Protesta agricoltori, Centinaio: no a diatriba Lega-FdI oppure perderemo tutti

Trattori: Vaccari (Pd), doppia sconfitta per governo

Protesta agricoltori, Vallardi (FI): parole di Tajani su esenzione Irpef sono ponderate e realiste, senza ricorrere a demagogia

Agricoltori: Centinaio, oltre Irpef non dimentichiamo altre richieste

Agricoltori: Pucciarelli (Lega), Irpef come auspicato da Salvini è risposta concreta

Agricoltori: Carloni (Lega), grazie a impegno Lega obiettivo raggiunto per settore

Agricoltori, Ciocca (Lega), bene governo su Irpef agricola, avanti contro eurofollie

Agricoltura, Tiso(Confeuro): Bene intesa su irpef ma non basta: agire su giusta remunerazione prodotto

Agricoltori, Germanà (Lega): bene governo su Irpef, altra dimostrazione concretezza

Agricoltori, Borghesi (Lega): confermata linea Salvini per iniziativa Governo su Irpef

Agricoltura, Capozzella (M5S FVG): problema protesta interessano tutti. Regione FVG agevoli e incentivi il settore

Agricoltori: Bruzzone (Lega), bene Governo con linea Salvini per nuove misure Irpef

Protesta trattori: Faraone, da governo retromarcia su Lollotax

Agricoltura, D’Eramo: Su Irpef accolto spirito nostre proposte. Ora avanti con battaglie in Ue

Protesta trattori: Gadda, governo ostacola ricambio generazionale. Per agricoltura investimenti e non tasse

Irpef, Confagricoltura: Un passo importante nella giusta direzione

Milleproroghe: Gadda (IV), ora esenzione Irpef per tutti. Ben svegliato governo

Emendamenti PD Irpef agricola. De Carlo (FdI): I padri della vera Sinistra si stanno rivoltando nella tomba

Trattori. Pogliese (FdI): grazie a governo Meloni per agricoltori Irpef più giusta

Agricoltura, Fallucchi (Fdi): Irpef piu’ giusta grazie a governo Meloni

Agricoltori, Cerreto (FDI) la proroga biennale della riduzione Irpef restituisce certezze




Agricoltori: Bruzzone (Lega), bene Governo con linea Salvini per nuove misure Irpef

“Confermato l’impegno del Governo per ulteriori interventi sull’Irpef a supporto degli agricoltori, andando nella direzione fortemente auspicata da Matteo Salvini già la scorsa settimana. Il pragmatismo e la concretezza della Lega sono stati decisivi per indirizzare l’azione dell’esecutivo, che dà prova di buonsenso e risponde alle esigenze del settore. Un segnale chiaro e importante, in risposta a quell’Europa matrigna che danneggia l’Italia con misure ideologiche e scriteriate”.
Così il deputato Francesco Bruzzone della Lega.



Agricoltori, Borghesi (Lega): confermata linea Salvini per iniziativa Governo su Irpef

“Bene che il Governo abbia deciso di intervenire ulteriormente sull’Irpef a sostegno degli agricoltori, in linea con ciò che aveva invocato da Matteo Salvini fin dalla scorsa settimana. Uno sforzo decisivo per venire incontro alle esigenze di un settore vitale per il nostro Paese, che possiamo e vogliamo sostenere concretamente contro le ideologie folli dell’Europa. Grazie alla Lega anche stavolta l’esecutivo risponde presente, con buona pace di chi dall’opposizione nei giorni scorsi ha fatto solo polemiche”.

Lo afferma il senatore Stefano Borghesi della Lega, capogruppo in commissione Finanze a Palazzo Madama.




Agricoltori, Germanà (Lega): bene governo su Irpef, altra dimostrazione concretezza

“Bene il governo che sull’Irpef si è mosso nella direzione auspicata dal vicepremier Matteo Salvini da giorni. Lo sfondo in più sull’Irpef era necessario quanto doveroso nei confronti di chi ogni giorno lavora con orgoglio e impegno in un comparto importante per il nostro Paese. Un’altra grande dimostrazione di buonsenso e concretezza da parte dell’esecutivo di centrodestra. La Lega è e sarà sempre dalla parte degli agricoltori”.

Così in una nota il senatore Nino Germanà, vicepresidente del Gruppo Lega a Palazzo Madama.




Protesta trattori: Faraone, da governo retromarcia su Lollotax

“La maggioranza innesta la retromarcia sulla Lollo Tax, e torna alle esenzioni agricole volute dal governo Renzi”. Lo scrive su X Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
“Un mese dopo averle cancellate, depositeranno un emendamento che preveda un criterio di progressività partendo dai redditi agrari e dominicali che non eccedano l’importo di diecimila euro.
Oggi scopriamo dalle parole del del ministro Ciriani, che in questo modo vengono esonerati il 94% degli imprenditori agricoli. Quindi avevano aumentato le tasse a tutti, solo perché non volevano destinare il provvedimento al 6% degli agricoltori? Per la Meloni quindi ora vanno bene le esenzioni?
La loro retromarcia ha una sola spiegazione: sono il governo delle tasse e perdono la faccia perché hanno paura dei trattori, che hanno tentato di prendere in giro”, conclude.



Agricoltura, D’Eramo: Su Irpef accolto spirito nostre proposte. Ora avanti con battaglie in Ue

“L’emendamento al Milleproroghe sull’Irpef accoglie lo spirito delle proposte avanzate da giorni a tutela degli agricoltori e di un maggiore sostegno al settore come chiesto da Matteo Salvini. Si è ampliata la platea dei beneficiari, come da sempre sollecitato dalla Lega. Ora avanti con le battaglie in Europa. Perché concretezza e buonsenso prevalgano anche a Bruxelles e per rimediare ai danni delle politiche di questi anni”.

Lo afferma in una nota il sottosegretario all’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, Luigi D’Eramo.




Agricoltori: Furgiuele (Lega), siamo e saremo sempre dalla loro parte

“Gli agricoltori non rimarranno soli: l’impegno di Matteo Salvini e della Lega a tutela della categoria ha permesso di fare quello sforzo in più sull’Irpef nell’interesse di chi orgogliosamente manda avanti ogni giorno una filiera di eccellenza del Paese e che, troppo spesso, ha dovuto pagare lo scotto delle scelte di una Europa lontana dalle loro istanze. Una prova di attenzione e buonsenso: siamo e saremo sempre dalla parte degli agricoltori”.

Lo dichiara il deputato e vicecapogruppo della Lega Domenico Furgiuele.




Agricoltori: Bergamini (Lega), su Irpef prova di concretezza 

“Il governo dà prova di concretezza e va nella direzione tracciata dalla Lega sull’Irpef. Come sempre diamo prova di essere vicini agli agricoltori, portando avanti le scelte giuste indicate da Matteo Salvini, intercettando le richieste di un settore in forte difficoltà e messo in crisi da un’Europa sempre più lontana dagli europei e dagli italiani”.
Così il deputato della Lega Davide Bergamini, capogruppo in commissione Agricoltura.



Agricoltori, Bizzotto, Lega: soddisfazione per intervento su Irpef come chiesto da Lega

“Esprimo grande soddisfazione per l’intervento del governo sull’Irpef così come chiesto da giorni dal vicepremier Matteo Salvini. La Lega è e sarà sempre dalla parte degli agricoltori. Un’azione di buonsenso che evidenzia ancora una volta la concretezza di questo esecutivo di centrodestra”.

Così la senatrice Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del Gruppo Lega a Palazzo Madama e componente della commissione Agricoltura.