Pac, interrogazione Vaccari (Pd Camera): su possibilità accesso documentazione Agea

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02086

presentato da

VACCARI Stefano

testo di

Mercoledì 28 febbraio 2024, seduta n. 252

VACCARI, FORATTINI, MARINO e ANDREA ROSSI. — Al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. — Per sapere – premesso che:

martedì 17 ottobre 2023 si è tenuta una conferenza stampa presso il Ministero dell’agricoltura sugli anticipi dei pagamenti della Pac nel quadro della prima annualità del ciclo di programmazione Pac 2023-2027;

durante la conferenza stampa il direttore generale di Agea ha riferito che «sono state liquidate 722 mila aziende con 2,4 miliardi contando, entro il 30 giugno, di poter arrivare a 7 miliardi»;

sempre il direttore di Agea ha dichiarato che «ci sono in Italia 3 milioni e 700 mila ettari ammissibili a domanda Pac e sui quali precedentemente non è stata fatta domanda all’Unione europea, per cui l’Italia ha perso 700 milioni di euro all’anno. Noi vogliamo elaborare questi dati, metterli a disposizione della politica che potrà decidere cosa farne, anche perché questi dati possono essere un volano costruttivo per mettere a disposizione dei giovani terreni e risorse»;

il direttore Vitale affermava inoltre che Agea «ha dimostrato di rispettare le tempistiche di pagamento. Oggi l’informazione è a disposizione di tutti e Agea è sempre disponibile a fornire dati, stime e analisi sulla propria gestione del comparto agricolo»;

martedì 20 febbraio 2024 Agea emanava un proprio comunicato stampa attraverso il quale comunicava che la Commissione europea ha considerato ammissibile il primo Annual performance report (Apr 2023), documento che rispecchia e rendiconta l’attività svolta dall’Agenzia nel quadro della prima annualità del ciclo di programmazione Pac 2023-2027;

in risposta ad una formale richiesta dell’interrogante circa la possibilità di acquisire copia dell’Annual performance report (Apr 2023) il direttore di Agea in data 27 febbraio 2024 comunicava l’impossibilità di dar seguito a tale richiesta adducendo il fatto che l’Apr 2023 prevede specifiche verifiche di controllo da parte della stessa Commissione europea;

i dati contenuti nel primo Annual performance report (Apr 2023) semplificherebbero il lavoro parlamentare e faciliterebbero il controllo e l’analisi da parte dei cittadini delle informazioni in esso contenute anche in considerazione delle proposte di modifica e di semplificazione della Pac 2023-2027 in fase di discussione –:

se il Ministro interrogato non intenda adottare le iniziative di competenza volte a garantire l’accesso alla documentazione predisposta da Agea relativa al ciclo di programmazione Pac 2023-2027 assicurando l’imparzialità e la trasparenza dell’azione della stessa Agenzia.
(5-02086)




Agea, il futuro per i pagamenti in agricoltura è la domanda automatica. Vitale: valutiamo di estendere questo strumento

Il futuro per i pagamenti in agricoltura è la DOMANDA AUTOMATICA. AGEA adotta il primo prototipo operativo della domanda automatica e chiude le istruttorie delle domande e dei controlli erogando in tempo record i pagamenti dei ristori siccità 2022 e alluvione 2023 nei territori delimitati dalle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Marche. Gli agricoltori hanno manifestato un interesse proattivo sul nuovo modello automatico.  

 

Grazie ai fondi stanziati dall’Unione Europea con il Regolamento n. 2023/1465 relativo alla crisi di emergenza, Agea ha erogato nei termini comunitari il ristoro a favore delle perdite di redditività subite dai produttori agricoli per l’evento siccità 2022 a livello nazionale e per l’evento alluvione, ivi compresi i collegati eventi franosi, nelle Regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana 2023.

Il decreto ministeriale del 25 ottobre 2023 firmato da parte del Ministro Lollobrigida attuativo dello stanziamento delle risorse, è stato pienamente eseguito dall’Agea che con l’ultimo decreto del 26 gennaio 2024, ha completato i pagamenti in favore delle restanti 437 aziende (di cui 259 per alluvione e 178 per la siccità) per le quali non si erano ancora conclusi i controlli amministrativi di legge rispetto alle due tornate dei decreti di pagamenti avvenuti nel mese di dicembre u.s..

Inoltre, sono state redistribuite proporzionalmente tra tutte le aziende aventi diritto le somme residue della dotazione finanziaria come previste dal D.M. MASAF 25 ottobre 2023.

Complessivamente, le aziende ristorate per gli eventi calamitosi di Siccità e Alluvione ed eventi franosi sono state in totale n. 28.273, per un ammontare complessivo di €. 181.428.480,84.

Lo strumento della domanda automatica ha consentito ad Agea di erogare gli aiuti agli agricoltori in tempi brevi ed entro i termini comunitari fissati al 31 gennaio 2024” commenta Francesca Pace, Dirigente dell’Ufficio Gestione del rischio di Agea.

Questo strumento, assunto per la prima volta da un organismo pagatore – spiega Salvatore Carfì, Direttore dell’Organismo Coordinamento dell’Agenzia – ha consentito di semplificare e accelerare la procedura di presentazione delle domande, dimostrando di essere un valido ed efficace ausilio nella erogazione tempestiva degli aiuti agli agricoltori gravemente colpiti dagli eventi calamitosi. La sua attuazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione degli agricoltori e dei rispettivi CAA, che hanno supportato l’Agenzia in questa innovazione, tra l’altro auspicato dall’Unione Europea con l’articolo 65.4 lettera f) del Regolamento UE n. 2021/2116”.

Vista l’efficacia dimostrata – conclude Fabio Vitale, Direttore di Agea – l’Agenzia sta valutando di estendere l’utilizzo di questo strumento di semplificazione amministrativa e accelerazione dei pagamenti attraverso l’introduzione della domanda automatica anche nella attività ordinarie degli interventi del Sistema Integrato di Gestione e Controllo della PAC a partire del 2024”.




Agroalimentare, interrogazione Foti (FDI): su pagamento fornitori

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00519

presentato da

FOTI Tommaso

testo di

Venerdì 17 marzo 2023, seduta n. 70

FOTI. — Al Ministro delle imprese e del made in Italy, al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. — Per sapere – premesso che:

con il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 198, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30 novembre 2021, n. 285, sono state introdotte nuove regole sulla commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari fatte da produttori agricoli o da persone fisiche o giuridiche, stabiliti in Italia, alla luce della direttiva (UE) 2019/633 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019, e dell’articolo 7 della legge 22 aprile 2021, n. 53;

in particolare, l’articolo 4 del presente decreto introduce norme finalizzate a contrastare le pratiche commerciali sleali nelle relazioni tra acquirenti e fornitori di prodotti agricoli ed alimentari, per perseguire un maggior equilibrio tra coloro operanti nell’ambito della stessa filiera, stabilendo nello specifico al comma 1 lettera A nn. 1-2 che, per evitare il manifestarsi di una pratica commerciale sleale, nei contratti di cessione con consegna pattuita su base periodica, il pagamento del corrispettivo al fornitore deve avvenire entro 30 giorni dalla consegna oppure entro 30 giorni dalla data convenuta per il pagamento, a seconda di quale delle due date sia successiva, per prodotti agricoli e alimentari deperibili, o ancora entro 60 giorni dalla consegna oppure entro 60 giorni dalla data convenuta per il pagamento, a seconda di quale delle due date sia successiva, per prodotti agricoli e alimentari non deperibili;

la portata della normativa è molto ampia applicandosi ad una categoria estesa di prodotti e a tutte le cessioni professionali che coinvolgono una persona fisica o giuridica che vende prodotti, senza però tenere minimamente in considerazione il fatturato di fornitore ed acquirente. La norma, quindi, trova sempre applicazione a prescindere dal volume d’affari dei soggetti contraenti;

è evidente che chiedere alle aziende italiane, che si qualificano prevalentemente come piccole e medie imprese, di rispettare i predetti termini, indipendentemente dal loro fatturato, contribuisce ad aggravare la situazione di crisi in cui già versa la maggior parte delle stesse a causa dell’emergenza pandemica, del conflitto russo-ucraino e degli extra-costi per elettricità e gas. Inoltre, per il mancato rispetto dei termini di pagamento stabiliti all’articolo 4, comma 1, lettera A nn. 1-2, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria fino al 3,5 per cento del fatturato realizzato nell’ultimo esercizio precedente all’accertamento, percentuale che potrebbe peggiorare ulteriormente lo stato patrimoniale delle aziende coinvolta –:

se si intenda valutare l’opportunità di prevedere che il pagamento del corrispettivo al fornitore possa avvenire in termini differenti a seconda del diverso volume d’affari delle singole aziende, sulla base della previsione di singole fasce reddituali.
(5-00519)




AGEA, MIPAAF: PAGATI 283 MILIONI DI ANTICIPI AIUTI EUROPEI A 60MILA IMPRESE AGRICOLE. APERTO SISTEMA PER PRESENTARE DOMANDA GRAFICA 2018

AGEA

Proseguono le attività di pagamento degli anticipi della DU 2017 da parte dell’Organismo Pagatore Agea che, in data odierna, ha emesso il decreto n. 5, ora in corso di finanziamento.

Proseguono le attività di pagamento degli anticipi della DU 2017 da parte dell’Organismo Pagatore Agea che, in data odierna, ha emesso il decreto n. 5, ora in corso di finanziamento.

Si tratta del pagamento di circa 60.000 beneficiari per un importo di oltre 283 milioni di euro.

Con questo quinto decreto sale ad oltre 954 milioni di euro l’importo di anticipo della Domanda unica 2017 complessivamente  erogato in favore di circa 424.000 beneficiari.

I pagamenti degli anticipi della Domanda Unica 2017 proseguiranno con cadenza settimanale fino al 30 novembre.

L’Organismo pagatore Agea rende noto altresì che con largo anticipo rispetto all’anno scorso, è stata aperta la campagna 2018 per la presentazione della domanda grafica con l’obiettivo previsto di raggiungere alla data del 15/5/2018, termine ultimo per  la presentazione delle domande, il 100% di domande grafiche.

Per l’anno 2018 dovrà essere presentata una domanda in forma grafica anche per le misure a superficie dei PSR regionali. Sono già state aperte sul portale SIAN le funzioni  per la definizione grafica delle consistenze aziendali e di predisposizione dei piani di coltivazione e dal 15 p.v. saranno disponibili anche quelle di presentazione delle domande grafiche per la campagna 2018 per le regioni non soggette a refresh, relativamente a:

*   domande uniche

*   domande per il regime dei piccoli agricoltori

*   domande per la misura 13 dello Sviluppo rurale, per le regioni che hanno pubblicato i relativi Bandi.

A breve sarà possibile presentare domande grafiche per tutte le casistiche presenti e per tutte le regioni Agea. Sono state anche introdotte nuove regole sui tempi di aggiornamento del fascicolo aziendale per evitare che questa attività si concentri nella fase di scadenza di presentazione delle domande.

La messa a disposizione delle funzioni di presentazione delle domande 2018, in tempi significativamente anticipati rispetto alle tempistiche seguite negli anni precedenti, consentirà allle imprese agricole e ai Centri di Assistenza Agricola, che costituiscono parte integrante e sostanziale del sistema, di disporre dei tempi utili per adempiere alle disposizioni normative comunitarie e nazionali per l’accesso ai contributi agricoli.