XYLELLA, DOPO TENSIONE IN AULA MIPAAF CHIARISCE: DICHIARAZIONI LEZZI OFFENSIVE E SENZA FONDAMENTO. MA LEZZI RINCARA LA DOSE: CONFERMATO QUANTO TEMEVO. LEGA ATTACCA E IV FA SCUDO

“Le offensive dichiarazioni della senatrice Lezzi non hanno il benché minimo fondamento. Chi stasera dal Movimento 5Stelle o dalla Lega nell’Aula della Camera o attraverso dichiarazioni stampa ha fatto insinuazioni sui fondi per le attività sviluppate nel Piano per la rigenerazione olivicola della Puglia attraverso i Gal o con i contratti di distretto dovrebbe sapere, per averlo condiviso in prima persona,  che il piano approvato nel febbraio 2019 firmato dal Ministro Centinaio e frutto di concertazione già prevedeva interventi attuati attraverso i Gal e fondi nazionali per il contratto di distretto Xylella, rivenienti peraltro in parte dall’ultima legge di bilancio del Governo Gentiloni. Misure rimaste nel nuovo Piano per continuità amministrativa e con le stesse identiche finalità. Si comprende l’attitudine della Senatrice Lezzi, dalla siderurgia alla Tap, di buttarla in caciara, provocando danni serissimi al territorio e nella percezione della realtà nell’opinione pubblica. Ma c’è un limite a tutto”. Così in una nota il Mipaaf in merito alla polemica nata in Sila a seguito di un post di Barbara Lezzi, ex ministro M5S per il Sud, riferito alle asserite intenzioni del ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova di spostare 40 milioni di euro destinati agli agricoltori.

Il post di Lezzi aveva generato la reazione immediata della Lega: “Vorremmo che il ministro Bellanova venisse in Aula a spiegarci, perche’ il fatto attiene alla Legge di bilancio ed e’ di una gravita’ enorme” aveva dichiarato Riccardo Molinari, della Lega.”Onesta’, onesta’”, hanno urlato le opposizioni dai banchi. A prendere posizione anche Forza Italia e il presidente della commissione Bilancio Claudio Borghi che aveva sottolineato che “la cosa meriterebbe un minimo di attenzione”.

Un vero e proprio ‘tutti contro tutti’ nel quale Italia Viva fa scudo e difende il proprio ministro: Luciano Nobili, Italia Viva, ha scritto su twitter che”Barbara Lezzi deve aver anticipato i festeggiamenti di qualche ora, visto che attacca Teresa Bellanova senza rendersi conto che il piano che contesta è lo stesso elaborato dal suo collega gialloverde Centinaio. Va bene l’attitudine alla menzogna ma c’è un limite a tutto” mentre Marco Di Maio ribadisce che “Teresa Bellanova chiarisce in maniera inequivocabile il finto scandalo inventato dalla senatrice Lezzi, forse in crisi d’identità da quando non è più ministro. Il Piano oggetto dell’attacco della senatrice e di esponenti della Lega è lo stesso firmato dall’ex ministro Centinaio nel febbraio 2019. A volte sarebbe meglio tacere per evitare figure di pessimo gusto”. Post simile di Raffaella Paita che scrive: Dal Ministero dell’Agricoltura hanno fatto chiarezza in merito all’ennesima caduta di stile della senatrice Lezzi. Il Piano oggetto dell’attacco della senatrice e di esponenti della Lega e’ lo stesso firmato dall’ex ministro Centinaio. Sarebbe meglio riflettere prima di alzare polemiche sterili”.

A rispondere è lo stesso Centinaio con una nota stampa in tarda notte:

CENTINAIO (LEGA): “SE VERE LE AFFERMAZIONI DI BARBARA LEZZI, DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO BELLANOVA”.

“Da quanto si apprende pare che il Ministro Bellanova abbia usato i fondi stanziati per la Xylella per finanziare il GAL dove è responsabile un suo collaboratore. Se così fosse la cosa è MOLTO GRAVE.

La sinistra che tanto BLATERAVA contro il sottoscritto SPRECA i soldi che insieme al Ministro Lezzi avevamo stanziato per dare risposte alla Puglia devastata dalla Xylella.

VOGLIAMO UN CHIARIMENTO IMMEDIATO IN CASO CONTRARIO DIMISSIONI IMMEDIATE DEL MINISTRO BELLANOVA. “ così il già Ministro dell’agricoltura e Senatore della Lega Gian Marco Centinaio

A replicare oggi alla nota del Mipaaf è la stessa Barbara Lezzi che rincara la dose su facebook:

XYLELLA, LEZZI: BELLANOVA CONFERMA QUANTO TEMEVO. STA DISTRAENDO FONDI A FAVORE DEI GAL E DAJS DOVE SUO SEGRETARIO È AMMINISTRATORE

“La ministra Bellanova ha confermato quanto, purtroppo, temevo. Sta distraendo fondi dagli agricoltori a favore di GAL e DAJS che, vi ricordo, vedono tra presidenti e amministratori il suo segretario particolare. È molto grave. Gravissimo.

Nella nota del suo ministero fa molta confusione. Chiariamo.

Il piano previsto da Gentiloni aveva tre problemi:

1. Carenza di risorse

2. Non raggiungeva tutti i piccoli agricoltori

3. Non tutelava e non garantiva il ripristino del paesaggio.

Nell’ottobre del 2018 stanzio, quindi, 30 milioni di euro in continuità con quel piano perché ritenevo che, comunque, dovesse essere completato.

L’interesse del territorio, però, era la salvaguardia del 70% del territorio stesso che è composto da piccoli agricoltori.

Quindi, a questo punto, in accordo con il ministro Centinaio che approvò l’intento, destinai ulteriori 300 milioni in DISCONTINUITÀ con il passato. La legge prevede la stesura di un nuovo piano PER LA SOLA AREA INFETTA e per i soli agricoltori.

Spero sia chiaro e lo ribadisco ancora una volta: tutto è importante dalla ricerca ai distretti agro-alimentari ma questi soldi sono per chi non ha avuto niente e ha solo disperazione e sconforto”.

Lo scrive Barbara Lezzi, ex ministro per il Sud, in merito alla polemica nata ieri in aula in seguito a un suo post in cui asseriva che il ministro Bellanova stava distraendo fondi per la Xylella.