Pomodoro Cirio, nuova campagna tv in Uk

Nuovo anno e nuova campagna di comunicazione per Cirio nel Regno Unito, uno dei principali mercati di riferimento per il marchio storico di Conserve Italia ambasciatore del Made in Italy nel mondo, in particolare con l’eccellenza del pomodoro 100% italiano.

Da alcuni giorni è in onda sulle principali emittenti britanniche il nuovo spot da 30’’ “Cirio, the heart of Italy in your home accompagnato da un forte piano multimediale, che copre la programmazione televisiva tradizionale e quella in streaming, oltre ai canali digitali. Confermata anche per quest’anno la collaborazione con il testimonial d’eccezione di Cirio nel Regno Unito: James Martins, il celebrity chef del programma Saturday Kitchen sul canale ITV, che già da alcuni anni collabora con lo specialista del pomodoro italiano contribuendo con la sua popolarità ad accrescere la notorietà del marchio tra i consumatori britannici.

Nel nuovo spot, James Martin è impegnato ai fornelli nella sua celebre veranda, portando così “il cuore italiano nella cucina britannica” e raccontando il concept di “Cirio Farmer-Owned”, un marchio premium di proprietà di migliaia di agricoltori italiani. Nel racconto di James Martin emergono i valori della cura, dell’impegno, della passione e della qualità che i produttori – proprietari del marchio Cirio attraverso la filiera cooperativa di Conserve Italia – mettono in campo ogni giorno per portare sulle tavole dei consumatori britannici l’eccellenza del pomodoro Made in Italy.

La programmazione dello spot televisivo durerà fino al 3 marzo toccando 8 milioni di famiglie britanniche in target, per un totale di 50 milioni di impatti più 22 milioni di digital impression.

“Si tratta – commenta Diego Pariotti, direttore commerciale e marketing export di Conserve Italia – di un rinnovato e importante sforzo dell’Azienda per sostenere il business di Cirio nel Regno Unito, dove i nostri prodotti derivati del pomodoro continuano a crescere nelle preferenze dei consumatori britannici. Vogliamo rafforzare questo dialogo trasferendo i nostri valori e la nostra identità unica e inimitabile: quella di un marchio di proprietà degli agricoltori, garanzia di qualità certificata dal seme alla tavola”.

La campagna creativa è stata studiata dall’agenzia Krow London, lo spot realizzato dalla casa di produzione Blue Marlin e la pianificazione degli spazi è stata affidata alla media house The Village.

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Il nome Cirio è da sempre sinonimo di pomodoro italiano e di qualità: con la sua storia lunga più di 160 anni, è uno dei marchi più longevi e più famosi del made in Italy agroalimentare, iscritto nel Registro dei Marchi Storici istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Acquisito nel 2004 da Conserve Italia, oggi il marchio del Cirio viene venduto in oltre 70 Paesi al mondo, anche attraverso le società controllate in Francia, Stati Uniti ed Australia. Sul mercato europeo il brand Cirio è tra i più noti in Gran Bretagna e in Francia. Da anni le vendite Cirio registrano importanti trend di crescita negli Stati Uniti e in Asia.

 

Conserve Italia è un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (BO). Leader in Italia nella trasformazione alimentare, associa oltre 14.000 produttori agricoli italiani riuniti in 39 cooperative e lavora circa 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi (9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna). Il fatturato consolidato dell’esercizio 2022-23 è di 1,14 miliardi di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia e all’estero a circa 3.000 persone tra addetti fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.




FILIERA ORTOFRUTTICOLA, RUSSIA: PRODUZIONE RECORD IN SERRA, +9,6%

L’Unione nazionale dei produttori di frutta e verdura della Russia registra un alto livello di approvvigionamento di pomodori e cetrioli a effetto serra. Lo fa sapere il ministero dell’Agricoltura russo.

Secondo gli operatori del mercato, la domanda delle catene di negozi al dettaglio è ora diminuita a causa di un regime di autoisolamento. Allo stesso tempo, i produttori agricoli prevedono che i volumi di consumo torneranno ai loro valori medi annuali dopo aver normalizzato la situazione epidemiologica.

Secondo i dati della filiera agroalimentare, al 28 aprile 2020 sono state raccolte 389,3 mila tonnellate di ortaggi nelle serre invernali, il 29,4% in più rispetto al dato del 2019. Di questi, la resa dei cetrioli in serra è di 274,6 mila tonnellate, il 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre i pomodori ammontano a 107,6 mila tonnellate (+ 30%).

Quest’anno il Ministero dell’Agricoltura della Russia prevede una produzione record di ortaggi in serra – almeno 1,25 milioni di tonnellate, il 9,6% in più rispetto al raccolto del 2019.

Secondo il direttore dell’Unione nazionale dei produttori di frutta e verdura Mikhail Glushkov, gli investimenti in progetti di serre negli anni precedenti hanno contribuito alla crescita della produzione. In particolare, negli ultimi cinque anni, sono state costruite oltre 1,1 mila ettari di serre in tutto il paese.

Attualmente dalla coltivazione in serra la Russia ricava il 90% di cetrioli e il 60% di pomodori.