AGEA, A FRONTE SFORZI GOVERNO A TUTELA LAVORO, ECCO PROPOSTA DEI PROFESSIONISTI CHE SALVA 2000 POSTI. SI ASPETTA OK PAGLIARDINI
Gli agronomi, gli agrotecnici e i periti agrari hanno redatto la controproposta da presentare al direttore generale di Agea Gabriele Papa Pagliardini per risolvere la questione relativa alla prossima convenzione Caa che – così come è stata studiata dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura – fa perdere circa duemila posti di lavoro di laureati professionisti. Che non è cosa da poco nell’era post covid, quando ritrovare un lavoro puo diventare un impresa difficile.
La proposta – che ora è al vaglio di Pagliardini – prevede che i Caa si possano avvalere sia dei propri dipendenti sia dei professionisti iscritti all’albo. Ma non dei collaboratori che rappresentano attualmente una zona grigia non troppo circoscritta e il cui lavoro resta garantito da una forma di collaborazione variegata, non specificatamente afferente alle altre due tipologie.
Il direttore Agea e i presidenti degli ordini sono previsti in audizione in commissione Agricoltura del Senato nella giornata di domani. Presumibilmente, oltre agli affari assegnati relativi alla convocazione, saranno interpellati anche sulla convenzione Caa. Sono molti infatti, tra deputati e senatori, che hanno storto il naso all’idea che lo Stato (essendo Agea un ente pubblico vigilato dal Mipaaf) possa far volontariamente perdere il lavoro a duemila persone attraverso la modifica di una convenzione. Cosa che assume ancora più rilievo a fronte degli sforzi da parte del governo proprio per garantire il lavoro in un momento di emergenza del Paese.
Sempre domani il direttore Agea ha in programma una riunione con i Caa originariamente prevista per la mattina di oggi. Posticipata in attesa della proposta dei professionisti.
Qui di seguito AGRICOLAE pubblica in PDF la proposta dei professionisti che salva duemila posti di lavoro e al contempo mantiene l’architettura della proposta di Pagliardini. Senza un retromarch assoluto: