Pac, quella ‘green’ di Ciolos? A guadagnarci di piu’ in Ue e’ stata la regina Elisabetta. A rimetterci chi fa qualita e innovazione. I DATI
Una Pac troppo verde? A rimetterci è chi fa agricoltura “vera”, quella con valore aggiunto e contraddistinta dalla qualità e innovazione. A guadagnarci è chi ha dei “bei giardini grandi”. A dimostrarlo sono i dati: l’Inghilterra ha una superfice di 248.464 kmq e riceve circa 3,2 miliardi di euro di aiuti diretti dai fondi europei e 39,5 milioni di misure di mercato e 475 dallo Sviluppo rurale. I settori più importanti per quanto riguarda le misure di mercato, sono l’ortofrutta (che riceve circa 32,5 milioni), latte e prodotti lattiero-caseari (circa 5 milioni) e la promozione (1,8mln).
La struttura delle aziende agricole è di 17,3 milioni di ettari di superficie agricola utilizzata e ogni agricola ha una dimensione media di 93 ettari contro la media italiana di 12.
Il 75 per cento dei pagamenti della Pac vanno al 17 per cento dei beneficiari che incassano oltre 20 mila euro a testa. Esattamente l’opposto di quanto avviene in Italia dove invece le risorse vengono frastagliate tra le piccole aziende. In Inghilterra in totale lavorano 435mila persone nel settore agricolo di cui 324 mila a conduzione familiare di cui il 31 per cento sono donne.
Obiettivo della Pac è quello di veicolare le risorse dai paesi ricchi ai paesi poveri sotto l’egida del commercio unico e della solidarietà tra i paesi membri. Ma l’Europa è divisa in due: da una parte i paesi del Mediterraneo e quelli con un alto valore aggiunto che puntano sul “poco ma buono”; dall’altra i paesi che puntano invece sulla quantità più che sulla qualità.
Un sistema – quello proposto dalla commissione allora presieduta da Dacian Ciolos – che premia la quantità della superficie ma non la resa. Gli aiuti maggiorati ripartiti sugli ettari aiutano chi possiede tanta terra e fa pascolo ma non chi la coltiva e fa innovazione.
In pratica la prima a beneficiare della Pac è la regina di Inghilterra che ha intestati a suo nome terreni per migliaia di ettari.