GOVERNO, ZINGARETTI PIENO MANDATO. RICHETTI COME RENZI 1 MESE FA. VIDEO. RESTA NODO ROUSSEAU. SE WEB DICE NO, SI VA AL VOTO. M5S NON CEDE

La direzione del Pd ha dato mandato al segretario Nicola Zingaretti di verificare la possibilità di un nuovo governo giallo-rosso oggi alle consultazioni con Sergio Mattarella.

Quasi una standing ovation al Nazareno. Voce contraria solo quella di Matteo Richetti, ex fedelissimo di Matteo Renzi, che ha spiegato “resto ma non mi ritrovo più in questo partito”. Il senatore del Pd è stato l’unico ad aver votato no alla relazione del segretario.

Lo stesso Matteo Renzi, il 23 luglio nel corso di un’intervista a Omnibus, diceva che “non vedeva i valori in comune i valori con il M5S”, “dopodichè se qualcuno vuole fare l’accordo con i 5S, lo faccia. Io ho vinto il mio collegio dicendo che non avrei fatto accordi ne con Salvini che con Di Maio. Oggi dico semplicemente che se ci fosse un governo con i CinqueStelle o con la Lega io voterei contro in Parlamento. Penso sia un atteggiamento molto serio”.

https://www.la7.it/omnibus/video/lintervista-integrale-a-matteo-renzi-23-07-2019-277319

Graziano Delriu spiega invece che “stasera ci sarà il nome, ma la strada da fare è ancora lunga”.

Tra i nodi da sciogliere quello relativo alla piattaforma Rousseau che il Partito Democrativo vorrebbe evitare.

Se infatti gli iscritti al Movimento dicessero ‘no’, l’accordo rischierebbe di saltare all’ultimo lasciando ormai spazio solo alle elezioni. Che da quanto si apprende erano già fissate – nel caso di un mancato accordo PD-M5S – per il 10 novembre.

Sul sito 5Stelle si legge:

“Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella domani completerà il secondo giro delle consultazioni e ascolterà le valutazioni dei gruppi parlamentari delle varie forze politiche.

Il MoVimento 5 Stelle ha messo sul piatto dieci punti per l’Italia come base per qualsiasi discussione.

Il confronto tra le forze politiche su questa base sarà portato avanti dal presidente del Consiglio che eventualmente domani potrebbe essere incaricato dal Presidente Mattarella.

Alla fine di questo percorso ci sarà una proposta di progetto di governo che sarà stata condivisa tra le forze politiche che intendono entrare in maggioranza.

Prima che venga sottoposta al Presidente della Repubblica, questa proposta sarà votata online su Rousseau dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle.

Solo se il voto sarà positivo la proposta di progetto di governo sarà supportata dal MoVimento 5 Stelle. Il voto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana.

Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno e avranno sempre l’ultima parola”.

GOVERNO, BUGANI: PIATTAFORMA ROUSSEAU HA LA PRIMA E L’ULTIMA PAROLA

“La piattaforma Rousseau  ha la prima e l’ultima parola”. Così entrando a Palazzo Chigi Massimo Bugani, vice capo segreteria di Luigi Di Maio e Socio Associazione Rousseau.

Una posizione che confligge con quanto dichiarato da Andrea Orlando fuori dal Nazareno: L’eventuale ricorso del Movimento 5 Stelle alla piattaforma Rousseau per “convalidare” la scelta di formare un nuovo governo con il Partito Democratico, “ci preoccupa se entra in contrasto con le procedure previste dalla nostra Costituzione”. “Se e’ un passaggio interno ad una forza politica come ce ne sono altri, sta a quella forza politica decidere come farli. L’importante è che questo non metta in discussione decisioni che sono scandite da una prassi consolidata da molto tempo. Ogni forza politica deve valutare se l’esito del lavoro del presidente del Consiglio è soddisfacente, poi sta al premier sciogliere o non sciogliere la riserva, ma e’ una questione interna alle forze politiche, se invece e’ una decisione che mette in discussione tutto l’iter, cosi’ come prevede la Costituzione, sarebbe una cosa sbagliata e da respingere”.

Le consultazioni:

GOVERNO, ZINGARETTI: ITALIA BELLA CHE SCONFIGGE LA PAURA CON LA SPERANZA. M5S DECIDE PREMIER MA NESSUNA STAFFETTA

“Abbiamo detto al presidente della Repubblica che siamo disponibili a costruire un nuova governo. Abbiamo riferito di aver accettato da Movimento Cinque stelle l’individuazione del presidente del Consiglio”. Così Nicola Zingaretti dopo le consultazioni al Colle. “Abbiamo ribadito l’esigenza di costruire un governo di svolta e di discontinuità. Abbiamo definito un primo contributo politico da offrire al presidente incaricato. Deve essere chiaro che non c’è alcuna staffetta da proseguire o alcun testimone da cogliere. Inizio per l’Italia di una nuova stagione politica ed economica. Le diversità ci sono ma possono essere superate dall’ingegno di tutti. Un governo che investa nelle imprese per la crescita economica e un modello di sviluppo verde. Il coraggio di tentare è l’unica cosa che come democratici non possiamo permetterci di non avere. E mettere fine al clima di odio. Un’Italia che sconfigge la paura con la speranza”.

GOVERNO, BERLUSCONI: SCELTA M5S-PD PERICOLOSO SCENARIO. NO A INGENUITA SOVRANISTA E POPULISTA

BERLUSCONI“Abbiamo manifestato al presidente della Repubblica ancora una volta la necessità di ridare la parola agli italiani. E abbiamo manifestato tutta la nostra preoccupazione per lo scenario che si sta delinenando”. Così Silvio Berlusconi a seguito delle consultazioni al Quirinale. “Secondo noi il governo al quale il Pd e M5S intendono dare vita è una soluzione politicamente sbagliata che consideriamo inadeguata ad affrontare i grandi problemi lasciati sul tappeto dall’esecutivo dimissionario. L’Italia ha urgenete bisogno di una svolta liberale e liberista sulle privazioni, sulla tutela famiglia, e sul cuneo fiscale Riforma della giustizia in senso garantista e sulla difesa della libertà dei cittadini. Gli italiani hanno bisogno di un governo amico che possa essere punto di riferimento”, prosegue. “I principali nemici da battere sono ancora l’oppressione fiscale, quella burocratica e quella giudiziaria. Solo Forza Italia può risolvere questi problemi, solo noi in Italia siamo i testimoni, i continuatori e i garanti della tradizione democratica liberale e garantista. I soli eredi della tradizione politica che fanno grande la nostra Italia. Forza Italia non può che essere all’opposizione che sarà ferma e decisa”.

Parla poi di “destra europea” lontana “dall’ingenuità sovranista e populista”. E aggiunge che la Destra senza di noi non può vincere”. E “Forza Italia lavorerà per tornare ad essere la prima forza politica”.

GOVERNO, SALVINI: INCREDULO PER INDECOROSO SPETTACOLO PD SU POLTRONE. NON ABBIAMO FRETTA DI VINCERE MA NO LUNGA AGONIA

“Secondo il rituale previsto siamo stati rapidi, precisi, diretti ed onesti fino in fondo con il presidente della repubblica al quale abbiamo espresso lo sconcerto non della Lega ma di milioni di italiani a fronte dell’indecoroso spettacolo delle poltrone cui si sta assistendo”. Così Matteo Salvini a seguito delle consultazioni con Sergio Mattarella. “Il capo dello Stato chiedeva una maggioranza ampia. Il presidente del Consiglio lo hanno trovato a Biarritz, Monti Bis. Probabilmente a qualcuno davamo fastidio. Dava fastidio una manovra coraggiosa basata sulla flat tax. Dal pd ci si può aspettare di tutto.

La minoranza è in Parlamento ma soprattutto è nel Paese. Tutte le elezioni hanno visto perdere sistematicamente il Partito Democratico. L’unico collante che ho intuito in questi giorni è l’odio nei confronti della Lega, il primo partito in Italia, che ha avuto l’onestà di rimettere i propri ministeri nelle mani degli italiani.

Al di là di questo ci siamo riletti i programmi. Due mondi diversi.

Mi soffermo sulla spudoratezza del Pd sulle poltrone. Noi non abbiamo cambiato idea. Se stanno entrando dalla finestra quelli che gli italiani avevano fatto uscire dalla porta, noi siamo pronti.

Ancora prima di nascere ha giù iniziato a litigare. Non sarebbe più giusto, più saggio, più onesto far votare gli italiani? Questa la domanda che abbiamo fatto. Abbiamo l’impressione, se non la certezza, che ci sia un progetto che parte da lontano, non dall’Italia.

La verità vera sono cento parlamentari aggrappati alla poltrona. Questa non è la democrazia. Poi ci si meraviglia sul perché la gente non va a votare. Noi ci siamo, non vinciamo tra due mesi, sei mesi, un anno. Non abbiamo fretta”.

“Mi auguro perà che nessuno regali agli italiani una lunga agonia”.

GOVERNO, DI MAIO: GRAZIE LEGA PER AVERMI PROPOSTO PREMIER. MA CONTE PER BENE DEL PAESE. POLTRONE SI DECIDERANNO IN BASE A PROGRAMMA OMOGENEO

DI MAIO M5S“Si è deciso di far saltare tutto. In politica ci sono due categoria di persone, quelle che la fanno e quelli che ne approfittano. Il M5S non si sottrarrà agli impegni. Siamo sempre stati un movimento POst ideologico, non esistono soluzioni di destra o di sinistra ma semplicemente soluzioni. Noi crediamo che questi schemi siano ampiamente superati. Sono i programmi, le scelte i veri protagonisti della politica. La politica è servizio, uno spirito che ci ha portato ad essere la prima forza politica del parlamento e del paese.

Di Maio all’uscita dalle consultazioni con Sergio Mattarella – durate una manciata di minuti – parla di rimettere al centro le persone. “C’è un accordo con il Partito Democratico per rimettere al suo posto giuseppe Conte e provare a fare un governo a lungo termine. Il nostro programma è sempre lo stesso, quello che hanno votato 11 milioni di persone. Non scapperemo, noi, dalle promesse fatte. In queste ore si sono alimentate tante polemiche sulla mia persona. La Lega mi ha informato in questi giorni di voler proporre me come premier. E mi ha informato di averlo comunicato anche a livello istituzionale. Li ringrazio ma a me interessa il meglio per il Paese. Rifiuto l’offerta con serenità senza rinnegare il lavoro fatto”.

Poi sulle poltrone: “gli italiani hanno assistito a uno spettacolo poco decoroso. Chiederà che la formazione del nuovo governo parta dal programma. Solo dopo aver bene definito tutte le cose da fare insieme si potrà pensare a chi sarà a farlo”.