SACE e Confcooperative siglano protocollo a sostegno dell’export delle cooperative

SACE e Confcooperative siglano un Protocollo d’Intesa con l’obiettivo di supportare l’internazionalizzazione e lo sviluppo delle cooperative associate a Confcooperative.

Tra gli strumenti oggetto dell’intesa, i principali servizi offerti da SACE a misura delle imprese associate a Confcooperative, quali la valutazione dei clienti esteri, l’assicurazione del credito a breve termine, lo sconto di fatture e cambiali, i servizi di recupero e ristrutturazione crediti. Ciascun prodotto verrà messo a disposizione delle cooperative a condizioni riservate, tenendo conto della dimensione, della propensione all’export e della tipologia di clienti di ciascuna.

«La contrazione dei consumi e della domanda interna spinge sempre più le imprese a individuare nell’export uno strumento di competitività imprenditoriale, oltre che di promozione dell’eccellenza Made in Italy». Saluta così con favore la sigla del protocollo con SACE Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative e aggiunge «l’auspicio è che il protocollo possa rappresentare un prezioso strumento di accompagnamento per le nostre associate nelle politiche di export e internazionalizzazione».

«L’Export – ha commentato il Presidente di SACE Rodolfo Errore – fa parte del DNA di SACE da oltre quarant’anni: è un acceleratore di crescita per il nostro tessuto imprenditoriale, ha rappresentato un fattore di tenuta negli anni più avversi e sarà un elemento chiave su cui puntare anche nella ripartenza post-Covid, oggi quanto mai auspicata. Grazie a questo accordo abbiamo modo di aiutare le aziende cooperative ad approcciare con sicurezza i mercati esteri in un momento complesso come l’attuale, non solo con prodotti assicurativi ma anche con servizi di advisory istituzionale. Un’intesa che rafforza, quindi, la nostra vocazione: promuovere il Made in Italy nel mondo».

Per garantire un continuo e proficuo confronto con le cooperative associate, SACE e Confcooperative organizzeranno periodiche occasioni di incontro con l’obiettivo sia di recepire feedback sulle necessità delle aziende, sia di offrire iniziative formative mirate.

Una tra le attività previste è la partecipazione delle cooperative interessate al progetto Education to Export di SACE, l’innovativo modello formativo che combina strumenti online e tradizionali di formazione e successivo affiancamento nel percorso di internazionalizzazione, nell’ambito del quale potranno essere concordati e condivisi contenuti e focus geografici e avviate iniziative di promozione ad hoc sul territorio.

Per facilitare l’accesso ai prodotti assicurativi di SACE, inoltre, gli associati potranno contare sul supporto di CIBA Brokers, la società di intermediazione identificata da Confcooperative a tale scopo.




Expo Dubai, agora che riunira il mondo nella nuova sfida della ripartenza. Gli interventi VIDEO

dL’Italia prosegue il suo percorso verso l’Esposizione Universale di Dubai, rinviata al prossimo il 1° Ottobre 2021 come annunciato dal Bureau International des Expositions, l’organismo inter-governativo che organizza le Esposizioni Universali.

Decine di partner e sponsor del Padiglione Italia oltre ai rappresentanti del sistema delle Nazioni Unite hanno voluto confermare il senso della loro presenza all’Expo nella città emiratina con video messaggi al Commissariato per la Partecipazione del nostro Paese ora pubblicati sul sito www.italyexpo2020.it e sui canali social.

“L’Expo di Dubai – dicono responsabili di aziende, associazioni attive sui temi della sostenibilità e dell’agroalimentare, istituzioni accademiche, scientifiche e culturali – rappresenta una occasione imperdibile di rilancio per l’economia del Paese oltre che dell’immagine dell’Italia sulla scena globale.”

Nel video di sintesi degli interventi in Italiano e Inglese diffuso dal Commissariato Italiano si evidenzia anche come “Dubai diventerà un’agorà planetaria che permetterà a tutti di riunirci attorno alle grandi sfide del presente e del futuro e tirar fuori il meglio di noi”.
“Noi non ci fermiamo – dichiarano – proseguiamo il nostro percorso verso l’Expo con fiducia e determinazione”. L’Italia prosegue il suo percorso verso l’Esposizione Universale di Dubai, rinviata al prossimo il 1° Ottobre 2021 come annunciato dal Bureau International des Expositions, l’organismo inter-governativo che organizza le Esposizioni Universali.

Decine di partner e sponsor del Padiglione Italia oltre ai rappresentanti del sistema delle Nazioni Unite hanno voluto confermare il senso della loro presenza all’Expo nella città emiratina con video messaggi al Commissariato per la Partecipazione del nostro Paese ora pubblicati sul sito www.italyexpo2020.it e sui canali social.

“L’Expo di Dubai – dicono responsabili di aziende, associazioni attive sui temi della sostenibilità e dell’agroalimentare, istituzioni accademiche, scientifiche e culturali – rappresenta una occasione imperdibile di rilancio per l’economia del Paese oltre che dell’immagine dell’Italia sulla scena globale.”

Nel video di sintesi degli interventi in Italiano e Inglese diffuso dal Commissariato Italiano si evidenzia anche come “Dubai diventerà un’agorà planetaria che permetterà a tutti di riunirci attorno alle grandi sfide del presente e del futuro e tirar fuori il meglio di noi”.

“Noi non ci fermiamo – dichiarano – proseguiamo il nostro percorso verso l’Expo con fiducia e determinazione”.

I videomessaggi inviati sono di:

Maher Nasser, Commissario partecipazione ONU a Expo Dubai; Paola Caniglia, direttore commerciale OTIM, Patrizia Lombardi, presidente RUS; Paolo Galli, professore ordinario di Ecologia e direttore del MaRHE Center presso l’Università degli studi di Milano- Bicocca; Pia Acconci, Università di Teramo; Paola Severino, Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli; Stefania Giannini, vice direttore generale UNESCO; Enrico Giovannini, portavoce ASviS; Stefano Fantoni, champion di ESOF2020; Giuseppe Sala, direttore del dipartimento di scienze e tecnologie aerospaziali del Politecnico di MIlano; Stefano Boeri, presidente Triennale; Angelo Riccaboni, presidente del Segretariato italiano di PRIMA; Paolo Verri direttore Matera 2019; Carlo Ratti, architetto e progettista del Padiglione Italia; Marta Dassù, senior advisor european affairs – The Aspen Institute; Grabriella Greison, fisica e narratrice; Massimo Inguscio, presidente del CNR; Diana Bracco, presidente del Cluster nazionale Alisei – scienze della vita; Luigi Contu, direttore dell’agenzia Ansa; Gianmarco Chiocci, direttore ADNKronos, Gaetano Colucci, SAIPEM; Andreina Boero, Presidente Gruppo Boero; Luigi Scordamaglia, presidente Cluster CL.A.N., Rodolfo Errore, presidente SACE; Leonardo Profumo, amministratore delegato Leonardo S.p.a.

https://italyexpo2020.it/2020/05/05/expo-dubai-in-un-video-la-sintesi-dei-messaggi-dei-nostri-partner/

“La crisi legata al Covid 19 è la sfida della nostra epoca”, dice Maher Nasser, il Commissario per la partecipazione Onu a Expo Dubai 2020. “E’ il momento della riflessione, della consapevolezzache quello che stiamo attraversando rimarà nei libri di storia”, dichiara nel video messaggio Paola Camiglia, direttore commerciale OTIM. Mentre Patrizia Lombardi, presidente RUS, spiega che “guardare il futuro con positività è l’obiettivo della rete dell’Università per lo Sviluppo sostenibile che vede in Expo 2020 l’occasione per riprendere i temi” lasciati in sospeso. Parla di cambiamenti climatici Paolo Galli, dell’Università degli studi La Bicocca di Milano insieme a sviluppo sostenibile, tutela degli oceani e della biodiversità marina”. “La nostra capacità di reazione è emersa da subito nel mondo della scuola e dell’università”, spiega invece Pia Acconci, dell’Università di Teramo. Per Paola Severino, università Luiss Guido Carli, l’emergenza Covid “ha stimolato la nostra intelligenza e la nostra fantasia per innovare i nostri modelli di insgnamento”. Stefania Giannini, vice direttore Unesco, si augura che “nel padiglione italiano sia possibile cogliere le lezioni di questo momento imaginando una società migliore con l’educazione al centro della nuova comunità”. Enrico Giovannini, portavoce AsviS ribadisce invece che “l’alleanza per lo sviluppo sostenibile è fortemente impegnata in tutto questo con università, partner, società civile e imprese per disegnare il futuro che vogliamo”.

Stefano Fantoni, champion di ESOF2020 sottolinea poi che “le sfide portano a progressi per chi le sa affrontare con saggezza e lungimiranza”. Giuseppe Sala, direttore del Dipartimento Scienze e Tecnologie Aerospaziali presso il Politecnico di Milano spiega come Expo 2020 “dimostri come sia potente l’aiuto trasversale e sinergico tra diversi campi di ricerca e perimentazione dell’ingegneria”.

Il design nei prossimi anni dovrà guardare con grande attenzione al rapporto con la natura e dovrà – spiega il presidente della Triennale Stefano Boeri – porsi il problema della sostenibilità”.

Due i cambiamenti “che stanno emergendo per Angelo Riccaboni, presidente fondazione PRIMA: “la maggiore importanza della sicurezza alimentare e il rapporto tra cibo e salute”. “Questa sfida ci sta facendo imparare molte cose” per Paolo Verri, direttore di Matera 2019. “Come usare al meglio la cultura digitale e preparare la conoscenza”.

Carlo Ratti, fondatore Ratti&Associati spiega che “occorre trovare nuovi modi di lavorare, magari più sostenibili, collegandoci in digitale”. Marta Dassù, Senior Advisor European affairs – The Aspen Institute, spiega invece che “questa crisi è una specie di stress test e l’istituto darà il suo contributo in particolare sul ruolo delle donne”.

Gabriella Greison, fisica e narratrice ribadisce che “tante mentalità scientifiche femminili danno al vita progresso, niente nella vita va temuto, va solo compreso”.

Massimo Inguscio, presidente CNR, interviene poi spiegando che “la scienza di tutto il mondo sta rispoendendo compatto. Oltre 40 vaccini sono in via di sviluppo e nuovi farmaci e tecniche diagnostiche”.

“Dubai diventerà un Agorà planetario e permetterà a tutti di riunirci attorno alle grandi sfide del presente e del futuro. Tira fuori il meglio di noi” spiega Diana Bracco, presidente del Cluster nazionale ALISEI – Scienze della vita e già presidente di EXPO Milano 2015 e commissario generale per il Padiglione Italia.

“EXPO sarà un momento vitale per la ripartenza dell’economia e delle relazioni internazionali”, spiega Luigi Contu, direttore Ansa. E Gianmarco Chiocci, direttore ADNKRONOS, aggiunge che “tutto intorno a noi sta cambiando velocemente e mai come adesso abbiamo bisogno di punti di riferimento fermi”.

Per Gaetano Colucci, direttore Sustainability Identity and Corporate Comunication-Saipem, spiega che “sarà un palcoscenico unico per presentare al mondo le soluzioni dell’ingegno italiano”.

Un’occasione, per Andreina Boero, presidente del Gruppo Boero, “per raccontare attraverso il colore, la bellezza, la passione, la creatività e il saper fare che da sempre tutto il mondo ci riconosce”.

“Sarà l’occasione mondiale in cui faremo vedere al mondo di nuovo un Italia straordinaria, piena di valori, di qualità delle nostre produzioni alimentare e del nostro bellissimo paesaggio”, spiega Luigi Scordamaglia, presidente CLAN. “Siamo orgogliosi – aggiunge Rodolfo Errore, presidente SACE – di poter aiutare le imprese italiane in questa importante vertrina internazionale che ci permette di diffondere ancora di più il made in Italy e il Know How del nostro paese”.

“Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo SPA ribadisce infine che “noi non ci fermiamo e proseguiamo il nostro percorso verso l’expo con fiducia e determinazione”.

 

 

 

 

I videomessaggi inviati sono di:

Maher Nasser, Commissario partecipazione ONU a Expo Dubai; Paola Caniglia, direttore commerciale OTIM, Patrizia Lombardi, presidente RUS; Paolo Galli, professore ordinario di Ecologia e direttore del MaRHE Center presso l’Università degli studi di Milano- Bicocca; Pia Acconci, Università di Teramo; Paola Severino, Vice Presidente dell’Università Luiss Guido Carli; Stefania Giannini, vice direttore generale UNESCO; Enrico Giovannini, portavoce ASviS; Stefano Fantoni, champion di ESOF2020; Giuseppe Sala, direttore del dipartimento di scienze e tecnologie aerospaziali del Politecnico di MIlano; Stefano Boeri, presidente Triennale; Angelo Riccaboni, presidente del Segretariato italiano di PRIMA; Paolo Verri direttore Matera 2019; Carlo Ratti, architetto e progettista del Padiglione Italia; Marta Dassù, senior advisor european affairs – The Aspen Institute; Grabriella Greison, fisica e narratrice; Massimo Inguscio, presidente del CNR; Diana Bracco, presidente del Cluster nazionale Alisei – scienze della vita; Luigi Contu, direttore dell’agenzia Ansa; Gianmarco Chiocci, direttore ADNKronos, Gaetano Colucci, SAIPEM; Andreina Boero, Presidente Gruppo Boero; Luigi Scordamaglia, presidente Cluster CL.A.N., Rodolfo Errore, presidente SACE; Leonardo Profumo, amministratore delegato Leonardo S.p.a.




FORUM EURASIATICO, DECIO (SACE): EXPORT RUSSIA A +22,7%. TERZO MERCATO ESTERO

“Dopo tre anni di trend negativo, le nostre esportazioni in Russia hanno registrato un’inversione di tendenza crescendo, nei primi 8 mesi dell’anno, del 22,7% – ha dichiarato Alessandro Decio, amministratore delegato di SACE -. Durante gli ultimi anni, abbiamo continuato a sostenere le attività di export e investimento di Pmi e grandi aziende italiane in Russia, che si conferma terzo mercato estero per SACE SIMEST con €3,9 miliardi di impegni e €2,5 miliardi di nuove operazioni allo studio per il prossimo biennio. Un paese che rimane strategico per l’Italia e per le nostre attività”.

 

Il Forum economico Eurasiatico è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia, Fondazione Roscongress e Forum economico internazionale di San Pietroburgo in collaborazione con Intesa Sanpaolo; Rosneft; Gazprombank; Credit Bank of Moscow; Region – Group of Companies; Visa Handling Services e con il supporto di Banca Intesa Russia, Coeclerici e Generali Italia