Covid, ecco l’ordinanza del ministero della Salute su misure delle zone rosse e arancioni: Lombardia, Piemonte, Calabria, Vda e Puglia e Sicilia

Pronta l’ordinanza del ministero della Salute per quanto riguarda le misure deputate a contrastare la diffusione del Covid 19 nelle zone rosse e arancioni. Così come previsto dal Dpcm che entra in vigore da domani.

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica l’ordinanza di Roberto Speranza:

20-11-05 ORDINANZA MINISTERO SALUTE




VALLE D’AOSTA, CONTRIBUTI PER APICOLTURA: DOMANDE APERTE FINO AL 17 NOVEMBRE

L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali della Regione autonoma Valle d’Aosta comunica che è possibile presentare le domande di contributo, relative alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, previste dal Regolamento (UE) n. 1308/2013, per la campagna 2017-2018. Si tratta di un intervento di aiuto inserito all’interno della strategia che l’Assessorato ha messo in atto per la valorizzazione del comparto apistico in Valle d’Aosta- commenta l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Alessandro Nogara. Con questo intervento, che punta al miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura, intendiamo rinnovare il nostro impegno per le aziende apistiche del territorio regionale al fine di incrementare la loro produttività e le fasi di promozione di un prodotto che rientra nelle eccellenze della nostra filiera agroalimentare.

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Possono beneficiare delle agevolazioni singoli apicoltori o imprese che siano in regola, alla data di presentazione dell’istanza, con gli obblighi di registrazione degli alveari (BDN), nonché Organizzazioni, Associazioni, Unioni di produttori, Consorzi del settore apistico, Enti e Centri di Ricerca, siano essi pubblici o privati. Sono esclusi dall’aiuto gli apicoltori registrati con attività produzione per autoconsumo nella BDN API (Banca Dati Nazionale Apicoltura), nonché tutti quelli in possesso di un numero inferiore a 11 alveari e coloro che non sono in possesso di partita I.V.A. I beneficiari devono essere in possesso della partita I.V.A.,  aver costituito presso un CAA (Centro Assistenza Agricolo) prescelto il fascicolo aziendale, essere iscritti presso il registro delle imprese ed essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).