THINK4FOOD PREMIA STARTUP, RICERCATORI E STUDENTI. LEGACOOP BOLOGNA PROMUOVE IDEE PER L’AGENDA ONU 2030

Legacoop Bologna presenta i vincitori dell’edizione 2019 di Think4Food, il progetto che mette in connessione le imprese cooperative del comparto agroalimentare con startup, ricercatori e studenti universitari che stanno lavorando a idee innovative per lo sviluppo sostenibile e che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda ONU 2030. Il progetto, ideato e realizzato da Legacoop Bologna, è stato promosso con il patrocinio dell’Università di Bologna, grazie al contributo della Camera di Commercio di Bologna, con il supporto di Coop Italia e di Coop Reno, e in collaborazione con Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Confcooperative Bologna, Legacoop Imola, AlmaCube, ART-ER, Future Food Institute e Fondazione FICO.

All’edizione 2019 della call for ideas di Think4Food sono stati inviati 83 progetti, tre i vincitori suddivisi nelle categorie startup, ricercatori e studenti universitari.

Il premio di 5.000 euro per la categoria startup, sponsorizzata da Coop Italia, è stato assegnato ad Algaria-Spireat, una startup che sviluppa processi innovativi per la coltivazione di micro-alghe. Algaria è composta da un team multidisciplinare specializzato nella produzione dell’alga spirulina, che commercializza con il marchio Spireat. La spirulina è un eccellente integratore naturale e uno dei novel food che si sta diffondendo più rapidamente. Il sistema produttivo di Algaria ripercorre i principi dell’economia circolare, integrandosi a processi già esistenti, recupera l’energia termica del ciclo produttivo del biogas, che altrimenti andrebbe dispersa, e assorbe CO2 in misura pari al doppio del peso del prodotto. Il processo è attivo nell’azienda Spirufarm di Cremona, dove viene prodotta la Spirulina. Gli scarti della produzione vengono utilizzati come fertilizzante per i campi.

Coop persegue l’innovazione, in particolare se è in ottica di sostenibilità – ha dichiarato Renata Pascarelli, direttore qualità di Coop Italia – Per questo abbiamo deciso di sostenere il progetto Think4Food. Tra le tante startup meritevoli che hanno partecipato, abbiamo scelto di premiare Algaria-Spireat per il processo integrato in ottica di economia circolare che ha saputo attuare“.

Per la categoria ricercatori, la vincitrice del premio da 3.500 euro è Arianna Palladini, ricercatrice al Laboratorio di Immunologia e Biologia delle Metastasi – Università di Bologna con il team di LacToLab. Il progetto è nato all’interno del programma Challenge Based Innovation (CBI) promosso da AlmaCube, con il supporto di Legacoop Bologna. CBI è un programma di open innovation che raccoglie challenge dalle imprese e attraverso il coinvolgimento di un team interdisciplinare di studenti e ricercatori del CERN di Ginevra realizza un prototipo. Il progetto LacToLab prevede la riqualificazione del latte scaduto, o in scadenza, al fine di ottenere reagenti utilizzabili in laboratorio per colture cellulari e biologia molecolare.

Il premio di 1.500 euro per la categoria studenti universitari, sponsorizzata da Coop Reno, è stato assegnato a SquisEat, ideato da quattro studenti di informatica dell’Università di Bologna per ridurre lo spreco alimentare.

SquisEat è una piattaforma che mette in vendita a metà prezzo, a fine giornata, i prodotti rimasti invenduti di ristoranti, forni e servizi di catering. I ricavi sono divisi tra la piattaforma e il produttore, che evita lo spreco alimentare e ha un ritorno economico mentre l’utente ha accesso a prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi. SquisEat è già stata premiata allo Startup Day dell’Università di Bologna e al Web Marketing Festival 2019.

L’obiettivo principale di Think4Food è quello di portare innovazione e sostenibilità in uno dei comparti più importanti dell’economia bolognese e di grande rilevanza per la cooperazione. La qualità dei progetti presentati e dei vincitori è un buon auspicio per il futuro.  Economia circolare e sostenibilità, parole chiave della cooperazione, sono garanzia di una visione di lungo periodo in grado di generare benefici per i soci, il territorio e la comunità – ha dichiarato Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, intervenendo all’evento di premiazione – Il coinvolgimento di giovani imprenditori, ricercatori e studenti sarà sempre più centrale nella nostra attività. Stiamo creando un ecosistema dell’innovazione cooperativa, utile alle nostre associate che hanno bisogno di innovare e ai giovani che possono attingere ad un enorme patrimonio di esperienze di imprenditoria cooperativa“.

La premiazione è avvenuta all’interno dell’evento Cooperative agroalimentari e SDGs dell’Agenda ONU 2030: nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile, un momento di riflessione e confronto tra cooperative, istituzioni, università e esperti sulla sostenibilità della filiera agroalimentare e sulle best practice da valorizzare sia in ambito nazionale che internazionale. L’evento è stato ospitato dalla Fondazione Fico, uno dei partner di Think4Food. Sono intervenuti: l’assessore regionale Palma Costi, Paolo De Castro capogruppo S&D al Parlamento Europeo, Cristina Petracchi, responsabile learning center FAO, Marina Silverii, vice direttore di ART-ER e Andrea Segrè, presidente della Fondazione FICO.

In rappresentanza delle imprese cooperative sono intervenuti: Renata Pascarelli, direttore qualità di Coop Italia, Andrea Mascherini, presidente di Coop Reno, Cristian Maretti, presidente Legacoop Agroalimentare Nord Italia , Danio Federici, vice presidente Gruppo Granarolo, Massimo Genari, presidente Consorzio Pescatori di Goro e Alberto Ricci vice presidente DECO Industrie.

La sfida dello sviluppo sostenibile in campo agroalimentare è sempre più determinante per il futuro delle cooperative. La cooperazione bolognese è pronta – dichiara Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna ma c’è un costante bisogno di contaminazione e scambio con i luoghi dell’innovazione. Think4Food è un progetto che rientra all’interno di una strategia di collaborazione con università e centri di ricerca internazionali, per il coinvolgimento dei giovani talenti nell’innovazione sostenibile del sistema cooperativo“.