Economia Circolare04/03/2021 16:16

Transizione ecologica, tutti i SAD in mano a Cingolani. Tra cui zootecnia, Xylella, pesca, pomodoro, soia, gasolio, etc. Ecco la tabella

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Riduzione della base imponibile ai fini Irpef e IRES per le imprese che esercitano la pesca; l'indennità giornaliera per i lavoratori da imprese adibite alla pesca marittima nei periodi di fermo obbligatorio; estensione della garanzia per i finanziamenti a favore delle imprese della pesca e dell'acquacoltura; sostegno specifico per la zootecnia bovina da carne macellazione bovini; sostegno specifico per i seminativi. Premio per la soia; sostegno specifico per i seminativi. Premio per il riso; sostegno specifico per i seminativi. Premio pomodoro da industria; sostegno specifico per i seminativi, frumento duro; misure per la competitività delle filiere agricole strategiche e per il rilancio del settore olivicolo nelle aree colpite dalla Xylella; sostegno specifico per la zootecnia bovina da latte; su sostegno specifico per la zootecnia Bufalina da latte.

Sono queste le categorie a rischio sussidi ambientalmente dannosi - SAD - oggi tutti in mano a Roberto Cingolani neo ministro della transizione ecologica.

Tutto ebbe inizio dalla risoluzione del Parlamento europeo sull'emergenza climatica globale approvata il 28/11/2019.

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica il catalogo dei SAD:

csa_ii_edizione_2017_luglio_2018

catalogo_sussidi_ambientali 2016(1)

Questione che si tradusse, in fase di approvazione nazionale, in una mozione presentata il 10 maggio 2018 da Rossella Muroni, Leu, poi  modificata e controfirmata da Pd, Italia Viva, Movimento Cinque Stelle per salvaguardare l'agricoltura. E discussa lunedì 25 novembre 2019 con tanto di resoconto del sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut. Praticamente tutta la maggioranza coesa su un fronte: mettere mano ai SAD, i sussidi ambientalmente dannosi.

La mozione 1-00181 - che si limitava ad essere un impegno e non un provvedimento esecutivo - trattava gli "eventi climatici estremi – alluvioni, siccità, ondate di calore, livello del mare e l'aumento del cuneo salino che si susseguono con sempre maggiore frequenza in diverse parti del mondo, determinando danni economici a persone, ad animali e a interi sistemi produttivi" si prevede "l'urgenza di un intervento netto e deciso per invertire tale processo non è più in alcun modo rinviabile, come ampiamente dimostrato dal sempre crescente numero di allarmi che giungono dall'intera comunità scientifica".

Al punto G del testo, si leggeva l'intento di "pervenire alla progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 221, attraverso un percorso di transizione che contempli ipotesi alternative e compensative con carattere di sostenibilità, anche con l'eventualità di introdurre l'obbligo di valutazione ambientale preventiva dei sussidi, con l'obiettivo di salvaguardare, innovare e rafforzare le attività produttive collegate, a cominciare dall'agricoltura".

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica la mozione:

http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=1/00181&ramo=C&leg=18

Era già stato scritto:

Mozione Camera maggioranza su clima: eliminare sussidi ambientalmente dannosi salvaguardando agricoltura. Ecco il catalogo: figura anche sostegno a grano, pomodoro, riso e zootecnia. E non solo

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