Agricolae TV09/03/2023 20:10

Cibo sintetico, Scordamaglia: valutare impatto su salute e ambiente. Insetti, scelta del consumatore ma etichetta sia chiara. VIDEOINTERVISTA

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“Dobbiamo distinguere gli argomenti: gli insetti sono una cosa meno rilevante, più che altro esotica, purché non vengano dipinti come la dieta salvifica dell'umanità. Non sono un grosso rischio, ma una scelta per il consumatore, purché le indicazioni in etichetta siano chiare. Completamente diverso il discorso della non solo carne sintetica, ma dei cibi sintetici, visto che in Europa ci sarà a brevissimo anche una fabbrica per il latte sintetico in grado di soddisfare le esigenze di latte di tutto il continente europeo.”


Così Luigi Scordamaglia, Filiera Italia, nel corso del convegno sull’evoluzione dell’agroalimentare italiano ed europeo tra sostenibilità e benessere, organizzato da Eunews e GEA Agency.

“Oggi viene introdotto il termine "carne sintetica" nel dibattito, accanto al termine "sicurezza alimentare".  Beh la carne sintetica, i cibi sintetici sono l'opposto della sicurezza alimentare: non lo sono in termini di sicurezza vera e propria, di safety,  perché stiamo parlando di prodotti che per migliaia di anni non hanno fatto parte della dieta dell'uomo, e verso cui l'organismo non è assolutamente abituato, e che potrebbero avere effetti estremamente gravi. Tutti elementi che devono essere valutati secondo il sano principio di precauzione e non per interesse di pochi. Non vorremmo che l’Efsa valutasse come i novel food, autorizzando in pochi mesi una cosa che potrebbe avere effetti disastrosi in anni a venire, altrettanto per il beneficio ambientale, visto che stanno venendo fuori dati sul consumo energetico sulle emissioni di questo prodotto ben più gravi della produzione zootecnica nazionale che invece è tra le più sostenibili, quindi appello a tenere fermo il timone e a prendersi tutto il tempo necessario e non con la procedura di novel food per la valutazione di pesticidi.”

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